Ciriaco De Mita, 82 anni, ha annunciato che lascia il Partito democratico, in polemica con Veltroni che aveva annunciato che le liste elettorali del Pd si sarebbero improntate all'innovazione del gruppo dirigente, e quindi palesemente preannunciando che il "dinosauro" democristiano, già segretario della Dc, rischiava di non essere ricandidato in parlamento, dove ha già occupato la sua bella poltrona per qualcosa come 44 anni.
De Mita ha commentato affermando che lascia il Pd perché "si privilegia l'età e non l'intelligenza". Capiamo il riferimento all'età, ma quello all'intelligenza no. Forse si riferiva ad altri?
Nel frattempo, hanno accolto l'appello di Veltroni per un'innovazione del gruppo dirigente molti esponenti del Pd: dopo Prodi, anche Giuliano Amato e Vincenzo Visco hanno annunciato di non ricandidarsi, con quest'ultimo che ha indicato un gruppo di giovani economisti su cui il Pd dovrebbe puntare.
PS - Nel frattempo i sondaggi danno l'alleanza PD-Italia dei Valori ancora dietro al Partito delle Libertà ma in forte crescita... speriamo bene!
2 commenti:
E' disumano sradicare dal suo ambiente un ottuagenario, potevate proporlo come senatore a vita.
è vero... il Pd è senza cuore.
...anche se vuoi mettere come abbiamo goduto quando Uolter gli ha risposto picche? :-)
Posta un commento