sabato 23 febbraio 2008

Il pensiero politico contemporaneo

Ieri sera ho finito di leggere Il pensiero politico contemporaneo di H. Fenske. Il libro è stata una lettura interessante.
Diciamo che in questo periodo cerco di approfondire un po' la mia cultura politica e storica. Bè ogni tanto fa bene, non si finisce mai d'imparare, e del resto spaziare sui propri interessi senza l'ansia degli esami, della tesi ecc... è rilassante e gratificante, ammettiamolo!


Qualche pecca il libro ce l'ha: troppo legato allo schema del fare una panoramica di autori politici... così che si perde di vista la spiegazione di un fenomeno, di una corrente di pensiero nel suo complesso e nei suoi rapporti con la cultura contemporanea in cui è nato un certo humus politico.
Sul Novecento, non ha detto nulla di rilevante,, complice lo schema citato. Interessante invece la parte sull'Ottocento, in particolare perché alcune cose non le conoscevo affatto: interessante la parte su Saint-Simon e il sainsimonismo, su Proudhon (forse una parte complessiva di collegamento con la filosofia di Comte sarebbe stata utile però...)... molto interessante la parte sul dibattito socialista-marxista di fine ottocento: riformisti, revisionisti, socialisti democratici e marxisti radicali. ...mi è venuta voglia di saperne di più su questo dibattito, che poi alla fine significa documentarsi sulla storia dell'SPD che di fatto di quel dibattito fu l'artefice principale. Per il marxismo ortodosso, pare che alla fine tutto si riduca alla disputa annosa tra rivoluzione permanente o no, su dittaturel proletariato o immediata destrutturazione dello stato.




di Hans Fenske
Il Mulino
ISBN 978-88-15-09806-1
pp.328, € 14,50




Ora ho iniziato a leggere Partiti e sistemi di partito, a cura di Gianfranco Pasquino... vi aggiornerò...

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