domenica 30 settembre 2007

Gusti di frontiera

Oggi si chiude l'edizione 2007 di Gusti di frontiera, l'evento enogastronomico (più eno che gastro) di Gorizia. Riproposto il quartiere balcanico, mentre in Piazza Vittoria campeggiava il quartiere austriaco. Sinceramente non ottimale la distribuzione degli stand... mentre bisogna osservare che se Romoli non avesse fatto anticipare inutilmente (visto che i lavori sono fermi) l'apertura del cantiere in P.zza Vittoria si sarebbe avuta una migliore circolazione delle persone e anche un "contesto" un pochetto più scenografico a beneficio dei turisti...
Dopo l'inizio in sordina di venerdì (complice temperatura boreale con probabili avvistamenti di orsi polari... eheh) ieri sera è andata benino, dai... oggi bel tempo, e una scorpacciata di cucina carinziana me la farei...

sabato 29 settembre 2007

Imposimato omofobo?

Per caso mi capita di vedere la puntata di oggi di Forum, su Rete4. Tra le varie, viene trasmessa una causa che vede affrontarsi una madre di un giovane 18enne e un ragazzo. La madre accusa questo ragazzo si "plagiare" il figlio, facendogli frequentare persone molto più grandi di età, e portandolo in locali gay, facendolo bere ecc...
Non è tanto la questione in sè a interessarmi. Nè l'applicazione della legge. Giustamente essendo i due diciottenni possono fare e frequentare quello che preferiscono.
La cosa scandalosa sono le considerazioni che il giudice Ferdinando Imposimato fa in riferimento alle "tendenze" e "ambienti" che il giovane in studio (scusate se non ne ricordo il nome) farebbe frequentare al figlio della donna ricorrente in giudizio. Considerazioni come "la signora ha ragione a preoccuparsi per il rischio che il figlio diventi omosessuale perché è dimostrato dalla scienza che la frequentazione di persone omosessuali può comportare l'imitazione di quelle tendenze". E poi tutta una serie di stereotipi sulla pericolosità di determinati ambienti ecc... sul fatto che il figlio dovrebbe giustamente tenersi lontano da quegli ambienti per proseguire lo studio e una vita "regolare".

Francamente... considerazioni che il giudice poteva astenersi dal fare (visto che poi la sentenza è in altro senso) e che denotano un'omofobia neppur tanto nascosta... suggellata dal finale "purtroppo la legge non può vietare al giovane ...x... di frequentare suo figlio".

Questionario sul multilinguismo

La Commissione europea sta conducendo un'indagine su cosa pensano i cittadini del multilinguismo.
Se volete che l'indagine tenga conto anche della vostra opinione potete rispondere al questionario accedendo al seguente link:

mercoledì 26 settembre 2007

Memorie di un soldato bambino

Volevo scriverne già da un po', poi altri post hanno avuto il sopravvento... ho letto nelle settimane scorse questo libro:


Ishmael Beah
Memorie di un soldato bambino
Neri Pozza editore

Il libro è scritto bene e parla dell'esperienza dell'autore, costretto appena dodicenne a diventare un soldato bambino per i ribelli che combattevano in Sierra Leone. Nel 1998, dopo una breve esperienza in un centro di recupero per soldati bambino dell'Onu, viene adottato da una famiglia statunitense. Il libro è ben scritto, anche se non direi che si tratti di "letteratura di guerra" come recita la copertina... semmai è letteratura contro la guerra...

Comunque ve lo consiglio. Buona lettura...

lunedì 24 settembre 2007

Rigobertus nell'antro dei Candidati...

Il mio fido Rigobertus, inviato nell'antro dove stasera si sfidavano i Candidati alla segreteria regionale del Piddì, ha stilato le sue personali recensioni dei 3 candidati presenti al Circolo della Stampa di Trieste. Mancava invece Barchetta... o Barcazza... o Spupazza... insomma il 4° candidato con quel nome che nessuno si ricorda mai (dicono che per questo il Candidato sia in preda alla depressione).

Ecco le recensioni:

Moretton, voto 4: impresentabile come un dinosauro catapultato nel futuro di 2000 anni dopo. Radicato a concetti di vecchia politica esprime il solito refrain e porta avanti i soliti clichè da Prima Repubblica ormai abbastanza datati. Come lui, del resto.

Russo, voto 6,5: giovane, rampante e brillante nell'esposizione ma anche nei contenuti è il nuovo rinnovamento che avanza una volta tante non solo a parole. Resta da vedere come reagirà all'incontro scontro sul campo con i temi della battaglia politica vera e propria. Ma, se è vero che il buongiorno si vede dal mattino e l'appetito vien mangiando...

Zvech, voto 7+: il migliore per capacità di sintesi e trasversalità delle tematiche toccate con un'attenzione condita da un notevole realismo politico nonchè da soluzioni e proposte che mostrano un'apertura verso un modo di ragionare più adatto ai tempi che corrono. L'unica perplessita è: sarà tutto oro quel che luccica?

domenica 23 settembre 2007

Il papa lancia un monito contro la ricotta

Oggi ho letto qui che papa Maledetto XVI ha lanciato un monito contro il capitalismo sfrenato (evidentemente esiste anche un capitalismo frenato...). Il monito si aggiunge a quello contro l'aborto, contro il preservativo, il sesso prematrimoniale, l'affollamento delle carceri, l'omosessualità, i parcheggi in doppia fila, le conversioni forzate, la fame nel mondo, il caro-benzina, i centrini di pizzo e la messa non in latino (quella in latino ha quel tocco retrò che fa fascion).


Di questo passo... ci attendiamo a giorni il monito del papa contro la ricotta.


L'Osservatore Romano, organo di stampa della Santa Sede, annuncerà a giorni la nuova lettera pastorale del pontefice ai cattolici italiani, in cui ci sarà un duro atto d'accusa con la ricotta, questo malefico segno del demonio. Molle e informe grumo di peccato che inebria stomaci di giovani vergini per portarle sulla via della perdizione. Intervistato da Il Giornale in uno speciale che Maurizio Belpietro ha voluto dedicare alla netta presa di posizione della Chiesa, mons. Bagnasco, presidente della Cei, ha dichiarato che: "il morbo della ricotta va sradicato: non possiamo accettare che i nostri figli ne siano minacciati", con ciò confermando le voci secondo le quali Bagnasco avrebbe 62 figli sparsi in vari porti, e in realtà si chiamasse da giovani Johnny Spacca e facesse il buttafuori su un casinò galleggiante.
E il cardinale Ersilio Tonini ha confermato anche quali saranno i prossimi obiettivi della Chiesa: i cetriolini, la salsa rosa e le angurie...
I peccatori sono avvisati!

venerdì 21 settembre 2007

25 anni di smileys


Ho scoperto grazie a Geremy che lo smiley compie 25 anni!!!!
Insomma... sono 25 anni che i nostri messaggi vengono infarciti si faccine che esprimono le nostre giornate... a volte uggiose, a volte allegre, piene d'amore o di tristezza.... insomma gli smiley sono un po' come noi no?
Buon compleanno, Smiley! :-)

Cara sig.ra Longo...

Laura mi ha fatto notare che sul blog di Alessandro Tesini, presidente diessino del Consiglio regionale, si è sviluppata una discussione sui giovani e il P.D. partendo da una critica che una certa signora Francesca Longo alla 'aspetto grafico del blog Unfuturodacostruire (creato dalla Sinistra Giovanile a sostegno di Zvech).
Ora, non mi sono sentito tirato in ballo per il blog in sè (che ho creato io), perché effettivamente è una merda, bloggerianamente parlando. Però mi fa incazzare che una 51 enne si metta a discutere su cosa i giovani dovrebbero fare per il P.D., tenendo presente quanti danni alla politica abbia fatto la SUA generazione, non la mia!
Comunque... la discussione è online a questa pagina:
Francamente non so se il mio commento di risposta sarà pubblicato, visto che il blog è moderato, quindi pubblico qui il mio post:
Mi rivolgo alla signora Francesca Longo, che criticava i citati blog “primavera”.
Dunque, ad aver creato il blog UN FUTURO DA COSTRUIRE per Zvech sono io. Così come sempre io ho creato il blog PRIMAVERA DEMOCRATICA per Veltroni. Laura ne ha già spiegato le finalità.Aggiungo delle considerazioni personali.
1 - Come blogger, i due blog fan schifo pure a me, graficamente parlando intendo. Ma siccome IlCannocchiale, come piattaforma, è orribile, l risultati resta accettabile. Certamente se il sottoscritto avesse voluto dedicare più di 2 ore a testa per crearli poteva fare di meglio. Ma perché mai fare tanto sforzo per il blog di Zvech, perdonatemi? Soprattutto perché il sottoscritto c’ha da scrivere la tesi, raccogliere le firme per la lista che sostiene, organizzare iniziative del Comitato promotore comunale, e ogni tanto avere anche un po’ di vita sociale. Se fossi come quei tanti vecchi bacucchi che a 65 anni son pensionati e non hanno assolutamente nulla da fare, potrei anche io pensare alla politica 12 ore al giorno, invece perdonatemi se mi dedico alla politica solo 11 ore al giorno…
2 - La politica si fa con i contenuti e non le forme. E mi pare che per troppi anni si sia parlato solo di forme. A nche il PD rischia di diventare solo forma e nessuna sostanza. E, consentitemi, la colpa è della sua generazione, non della mia…
3 - E’ la sua generazione che ha ridotto in briciole i partiti, distrutto la buona politica, creato il debito pubblico, non investito in formazione e ricerca… è la sua generazione che ha distrutto la sinistra italiana… il P.D. è il tentativo ultimo (per noi giovani speranzosi) di creare una sinistra decente. Per voi “vecchi”, è solo un modo per trovare tempo per trastullarvi o una poltrona (dove lavorare all’uncinetto…?)
Quindi, per cortesia, l’unica cosa utile che può fare è lasciare che del P.D. ci occupiamo noi giovani che nel P.D. ci vivremo per tutta la nostra vita di cittadini adulti.

domenica 16 settembre 2007

Be right, copyleft!


Su segnalazione di un webnauta...

...in questi giorni si conclude ad Arezzo il Copyleft Festival, un festival che intende promuovere il concetto e la cultura di copyleft, in opposizione al copyright. Devo ringraziare la segnalazione perché mi era abbastanza ignota l'esistenza del "movimento copyleft".
Al Festival sono presente case editrici che pubblicano libri in copyleft, etichette musicali e stand che promuovono il software open source. In sostanza, infatti, il concetto di copyleft è simile all'open source: distribuire senza diritti di copia il materiale che normalmente è invece protetto da diritti di proprietà intellettuale.

Per maggiori info, andate su: LINK
Oppure consultate Wikipedia alla voce copyleft: CLICK QUI

sabato 15 settembre 2007

Ottomax/1


Girovagando per il web ho trovato questa vignetta.... che spero di poter pubblicare senza incorrere in denuncie per violazione del copyright... oh-oh...

In ogni caso visitate anche la pagine del disegnatore, Ottomax:

Petraeus, Bush & friends...

Era da alcuni giorni che volevo scrivere della questione implicitamente richiamata dal titolo del post... e cioè il discorso del gen. Petraeus al Congresso USA. Poi la discussione sul friulano mi ha un po' distratto...
a - negli Stati Uniti abbiamo assistito ad un generale, considerato politicamene vicino al presidente Cespuglio (Bush per i non poliglotti), che va in Parlamento e dice al Parlamento cosa deve fare; sarò forse legato a pratiche politiche d'antan, ma mi pareva che di solito fosse il parlamento a decidere e i militare venissero convocati per sentirsi dire cosa fare...
b - per restare sul filone (e capirete che il punto che voglio sottolineare non riguarda l'Iraq, ma il rapporto politica-Forze armate), nel 2005 militari italiani dell'Aeronautica in Afghanistan si rifiutarono di decollare con il loro elicottero per una missione asserendo che questi non fosse dotato di sufficienti mezzi di protezione. Io avrei chiamato questo fatto "ammutinamento" o "diserzione". Allora invece AN parlò di "giusta protesta dei nostri militari che richiede un rapido rafforzamento del nostro contingente" e anche la sinistra calavò la questione per dire che Berlusconi mandava i "nostri figli" allo sbando. Ora, a parte che si tratta di militari di professione, un termine elegante e politically correct per chiamare i mercenari, è poi il massimo che un generale allora Capo di stato maggiore dell'Aeronautica avesse ulteriormente affermato che l'episodio era giustificabile.
c - nel 2007 il generale Speciale, comandante della Guardia di Finanza, dopo la decisione del governo di rimuoverlo dall'incarico per "incompatibilità con l'indirizzo politico del governo", ricorre alla magistratura (ordinaria peraltro) e afferma (pubblicamente) che il Governo non doveva rimuoverlo.
Ora:
1 - da quando sono i militari a decidere quali guerra fare o non fare? quando ritirarsi da una missioen all'estero e quando no?
2 - da quando un militare che diserta è considerato "una legittima protesta"????
3 - da quando un governo non può rvocare l'icnarico ad un militare? mi pare che la mancanza di compatibilità con il governo sia motivo più che valido, visto che dovere di un militare è semplicemente: OBBEDIRE...
Vabbè, riflessione mattutina... tuttavia il legame tra politica e forze armate, in un paese costantemente chiamato a tenere all'estero circa 10.000 militari in varie missioni, e in cui c'è una quantità di forze dell'ordine sproporzionata, è un problema che si pone con forza... ed è abbastanza inquietante...

venerdì 14 settembre 2007

Minoranze (e minorancis)

Il mio precedente post sul friulano ha suscitato un certo interesse... su segnalazione di un amico vi invito a leggere QUESTO breve articolo di Tullio De Mauro sul Corriere della Sera: una breve storia della tutela delle minoranze linguistiche in sessant'anni di storia repubblicana.

Uscendo leggermente off-topic, ma neanche tanto a dire il vero, vi segnalo che a San Pietro al Natisone è iniziato l'anno scolastico della scuola media bilingue italiano-sloveno: una conquista che si aspettava da anni nelle Comunità delle Valli del Natisone, poiché in precedenza vi era una scuola bilingue privata che vivacchiava tra difficoltà finanziarie.
Se peraltro qualcuno volesse ostinatamente negare l'esistenza di minoranze linguistiche in Italia lo invito a dare un'occhiata alla seguente cartina:
Se volete invece conoscere leggi e convenzioni internazionali sul tema della tutela delle minoranze linguistiche, vi segnalo il seguente link: Centro Internazionale sul Plurilinguismo.
Infine... un aneddoto... ieri a Gorizia dei giovani di AN (esistono, purtroppo...) distribuivano materiale sul 16 settembre (2a "redenzione" di Gorizia secondo loro... in riferimento al Trattato di Pace del 16 settembre 1947) in cui sostenevano che Gorizia non fosse mai stata una città "slava". Ho fatto notare gentilmente alla gentile donzella che distribuiva i volantini che: a) dubito che GORIZIA sia un termine di origine italiana, etimologicamente parlando; b) dubito che se tutti i paesi attorno erano a maggioranza slava Gorizia possa definirsi non slava visto che prima di un 600-700 anni fa praticamente c'era solo il Castello e i paesi attorno (Standrez, Podgora, Solkan, Sempeter etc...)...

mercoledì 12 settembre 2007

A proposito di friulano...

Se vivete in Friuli... sarete entrate anche voi nel clima parossistico che circonda da alcune settimane il dibattito sulla nuova legge sull'uso del friulano a scuola. Lo scorso 6 settembre la VI Commissione del Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge, con i voti favorevoli di DS, Margherita, Cittadini, Rifondazione e Pensionati. Contrari AN, Forza Italia, e astenute UDC e Lega. Favorevoli e contrari alla legge si sono schierati come se si trattasse di un epico conflitto.... Certamente poi sappiamo come vanno le cose e partiti, associazioni, gruppi e gruppuscoli d'interesse hanno ciascuno interesse a tirare l'acqua al proprio mulino, da una parte e dell'altra.

Comunque qualche riflessione direi che è lecita.
Innanzitutto partiamo dalle ragioni del NO alla legge, che potete trovare espresse ad esempio in questo articolo QUI apparso sul Piccolo. Si critica fra l'altro il meccanismo del silenzio-assenso previsto dalla legge: se uno non dice che non vuole usufruire dell'insegnamento del friulano, si dà per scontato che acconsente. Ora, però, acconsente a cosa?
Nel dibattito, a Trieste, in aree "venetofone" della prov. di Pordenone e nell'area isontina, si è parlato di una specie di imposizione del friulano a goriziani, triestini, sacilesi e quant'altro. Non so su quali basi se non un'isteria collettiva, dal momento che la legge prevede la possibilità di utilizzo del friulano come lingua veicolare (cioè: ad esempio insegno la matematica in friulano) solo nei comuni "friulanofoni" ai sensi della legge 482, e dà la possibilità esprimendo il dissenso di evitare questa situazione se non si capisce il friulano.
Dunque, a) non riguarda i triestini, b) se un triestino vive a Udine non è costretto a imparare il friulano.
A parte questo, bisogna dire una cosa... l'utilizzo del silenzio-assenso è un meccanismo di normale utilizzo nelle PA al fine di rendere effettivo un diritto. La pigrizia della gran parte delle persone fa sì che ammettere un diritto non significhi che poi tutti vi ricorrano. O nemmeno che sappiano che possono richiedere quel diritto. Prevedere la possibilità dell'uso del friulano come lingua veicolare senza agire per rendere effettiva questa possibilità sarebbe illogico. Inoltre, dovrebbe essere chiaro che l'uso del friulano come lingua veicolare è un'ovvia conseguenza del riconoscimento previsto dalla legge 482.
Se si vuole giocare a carte scoperte (ma dubito che i critici vogliano farlo) si critichi allora la 482 (non si fa perché costerebbe politicamente troppo in Friuli).

Allo stesso modo, bisogna dire, i guai che sta passando la proposta di legge si sarebbero potuti evitare se non fosse per l'atteggiamento da "Grande Serbia" di alcuni gruppuscoli autonomisti, tra cui Cecotti (il cui sostegno popolare immagino essere non molto maggiore del 2,7% circa conquistato dalla sua lista alle provinciali del 2006...)... in un intervento sulla Stampa, il sindaco di Udine si è accanito contro la possibilità che la legge in discussione preveda che i comuni possano uscire dall'elenco dei comuni friulanofoni stilato sulla base della legge regionale 15/1996. La sua motivazione è che ciò esulerebbe dalle competenze della Regione. Motivazione assa curiosa trattandosi di una legge regionale...
Ma la cosa più assurda è, al di là delle posizioni espresse da Cecotti, quelle espresse da altri autonomisti che si son lanciati in una crociata come se l'uscita di alcuni comuni dalla furlanìe fosse un dramma collettivo degno della secessione del Kosovo.
E dopo ci stupiamo delle guerre interetniche altrove... mah...

Per chiudere con una nota di allegra assurdità, vi riporto le motivazioni secondo le quali per il consigliere regionale Adriano Ritossa (di AN), la legge sarebbe sbagliata: "impone obblighi ai Comuni, agli Enti locali, agli altri soggetti e prevede aggravi che nessuna finanziaria dei prossimi dieci anni sarà in grado di coprire". Ora, a parte il fatto che l'impatto finanziario sarà esiguo, ma a me risulta che TUTTE LE LEGGI IMPONGANO OBBLIGHI ALLA PA o ad altri soggetti. Anche se il centrodestra in genere le leggi non le rispetta... (vd. sciopero fiscale & falso in bilancio...).

lunedì 10 settembre 2007

La Sinistra e la Casta


Sabato, 8 settembre, si è "celebrato" quel rito pubblico di mobilitazione che è stato il Vaffaday organizzato da Beppe Grillo... al di là dei giudizi che se ne possono dare, è interessante un articolo apparso oggi su L'Unità di Gianfranco Pasquino, di cui vi riporto alcuni stralci di seguito. Per l'articolo intero andate sul sito del quotidiano QUI.

È vero che la vena dell’antipolitica corre in maniera neanche troppo carsica lungo tutta la storia dell’Italia unitaria, ma è anche vero che, per lo più, si incontrava con pulsioni qualunquiste e con manifestazioni populiste prodotte dalla destra...[...]

l’antipolitica è anche critica della cattiva politica e viene nutrita dai politici quando fanno fronte comune nei confronti delle critiche rivolte ai loro comportamenti [...]

Quando si contrappone una società, che sarebbe civile, vibrante, integra, ad una politica che sarebbe, tutta, incivile, moscia e inquinata, si offre un efficace assist proprio agli antipolitici. [...]
Tuttavia, chi fra i politici voglia sostenere che la società italiana non è nel suo complesso abbastanza civile, che non è affatto vibrante, e quando "vibra" lo fa anche per cause sbagliate, che non è purtroppo neppure estranea alla ricerca di privilegi e all’uso della corruzione, deve avere tutte le carte in regole. Dopodiché, deve anche impegnarsi in due tipi di attività molto esigenti e molto dispendiose. In primo luogo, sta un’attività pedagogica, educativa che si espleta con le parole, con le dichiarazioni, con i discorsi, ma, come sanno tutti gli insegnanti, in special modo con la coerenza dei comportamenti, con lo stile di vita. Invece, nel teatrino della politica, troppi attori recitano ruoli molto diversi da quelli dei docenti della buona politica, della dignità della politica, dell’importanza della politica. Il compito educativo non è neppure cominciato e non può esaurirsi in prediche senza seguito di comportamenti rigorosi.

Il governo crolla nei sondaggi... ma guarda che novità

Da un sondaggio pubblicato sul Corriere si apprende che la percentuale di elettori soddisfatti dall'operato delo governo è crollata al 27% appena, dopo che nella primavera 2007 aveva leggermente risalito la china.
Sarebbe il tema fiscale l'argomento che provoca la sfiducia nei confronti del centrosinistra... non che sia una sorpresa. Giusto l'altro giorno una dichiarazione di Fassino: "Escludo aumento tasse". Ora, chiunque abbia la pur vaga conoscenza delle tecniche di comunicazione saprebbe che:
1 - mai usare l'espressione "NON" perché in genere non si memorizzano i NO e quindi se dici "non aumento le tasse" il concetto chiave che rimane nella mente dell'ascoltatore è la parola "tasse"... così che a forza di dire che non alzerà le tasse, e quindi parlando sempre di tasse, il centrosinistra non fa che rafforzare l'idea di essere il partito delle tasse;
2 - ma perché bisogna parlare degli argomenti imposti dall'avversario??? Se il centrodestra dice che la sinistra alzerà le tasse, bisogna rispondere usando altri temi: le liberalizzazioni, la lotta ai privilegi, eccetera!
Detto questo, che la disaffezione verso questo governo sia forte anche tra elettori del centrosinistra èp evidente... in particolare non si capisce cosa aspettano ad approvare queste 3 leggi:
- riduzione dei costi della politica (presentata dal ministro Lanzillotta e in attesa in Parlamento);
- riduzione del numero dei deputati a 400 dagli attuali 630, e dei senatori a 200 da 315;
- conflitto d'interessi.
Sarebbero 3 leggi che rispetterebbero il programma dell'Unione e rinsalderebbero il legame con gli elettori che si aspettano che su questi cavalli di battaglia di quando si era all'opposizione si faccia qualcosa...

sabato 8 settembre 2007

Friuli DOC dal 13 al 16 settembre

Friuli D.O.C. 2007
Udine, 13-16 settembre



Giovedì prossimo inizia l'edizione 2007 di Friuli DOC... voi direte... ma che c'entra???
vabbè.... capireste il mio interesse per la manifestazione enogastronomica se aveste visto anche voi alcuni dei menù offerti dagli stand!!! tipo... e solo per citare alcuni piatti a mia scelta...


ANTIPASTI

Crostino con salame di asinello

Crudo di Sauris con kren e patate




PRIMI

"Cjarsons" alle erbe (foto) (o al mirtillo)

Gnocchi al sugo d'oca o di asinello

Gnocchi con prugne

Gnocchi con ripieno di castagne


SECONDI

Frico con patate e polenta (foto)

Frico di castagne

Cervo in salmì

Bocconcini di cinghiale al Refosco di Faedis con polenta

Nido d'oca ai funghi con polenta


DOLCI

Fritelle di mele
Strudel
Crostata ai mirtilli
Crostata di ricotta di pecora e pere
Gubana
Gubana di castagne
Tortino morbido alle mele

giovedì 6 settembre 2007

La SG con Veltroni!

Con piacere vi annuncio il primo passo del contributo che noi ragazzi e ragazze della SG del FVG vogliamo dare alla campagna per le primarie... anche con questo blog... che fra l'altro è stato creato dal sottoscritto...


Nasce il Comitato regionale dei Giovani under 30 per Veltroni



un comitato che vuole sostenere Veltroni nella sua corsa verso la leadership del Partito democratico, all'insegna del rinnovamento, dell'apertura alla società, della partecipazione.

Il Partito democratico sarà infatti il partito di chi oggi ha vent'anni.

Per questo riteniamo fondamentale il contributo di noi giovani alla sua formazione.

Per questo sosteniamo Walter.




«Il partito che immagino è un luogo aperto.Aperto in primo luogo ai giovani.Il gruppo dirigente dovrà essere composto, a tutti i livelli, dai nuovi ragazzi che nei partiti come nella società hanno voglia di spendersi per il loro futuro e per quello del Paese.»

Walter Veltroni

mercoledì 5 settembre 2007

Giovani e politica

Mentre nella mia regione la Sinistra Giovanile si mobilita per la partecipazione dei giovani alle primarie del Partito democratico il prossimo 14 ottobre, vi segnalo un'analisi comparsa sul sito dell'istituto demoscopico SWG di Trieste a proposito di Giovani e Politica: il 41% dei ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni si professa di destra, il 37% di sinistra, il 22% è indeciso.
Andate al link per leggere i commenti di vari utenti del sito... qui di seguito il mio commento:
Scritto da Marco Rossi il 2007-09-05 20:09:31
intanto quel che noto è che i "destri" sembrano riconoscersi solamente nell'odio verso la sinistra, oltre al fatto di mostrare parecchia non conoscenza dei fatti. Quanto ai "sinistri", purtroppo spesso lo sono senza aver riflettuto su cosa significa, in maniera quindi superficiale e un po' perché fa più "alternativo". In ogni caso, ritengo anch'io che si vada verso una stagione di prevalenza della destra tra i giovani principalmente perché la Sinistra da tempo non fa più "proselitismo" al contrario della destra. In generale cmq c'è scarsa cultura politica tra i giovani.

lunedì 3 settembre 2007

Attacco al Rototom...


Apprendo da un amico che due consiglieri regionali dell'UDC del Friuli Venezia Giulia, Roberto Molinaro e Giorgio Venier Romano, hanno attaccato il presidente Illy e hanno chiesto di bloccare i finanziamenti al "Rototom Sunsplash", festival reggae di importanza internazionale che si tiene nel periodo di luglio ad Osoppo (UD).

L'evento è uno dei più grandi raduni reggae d'Europa: nel 2005 ci furono 130.000 presenze, nel 2006 si arrivò a più di 140.000 persone e nel 2007 si superò questa cifra di molto. Sul palco artisti internazionali reggae come i figli del grande Bob, Ky-mani e Ziggi Marley, il figlio di Peter Tosh, Adrew e altri nomi come Sizla, Junior Kelly, Burro Banton, Capleton e anche gruppi italiani come Africa Unite, Sud Sound System, Villa Ada e Brusco. Non bisogna dimenticare il suo ruolo socio-umanitario oltre a quello musicale: "Nella grande tenda dibattiti personalità di valore internazionale impegnati da anni in dure battaglie a fianco dei più svantaggiati" e multiculturale: "I ristoranti all'interno propongono cucina spagnola, senegalese, etiope, indiana, tradizione italiana, kebab, biologica, caraibica" e tanto altro ancora come i progetti di "african village" e "vivere l'energia".

Cito ancora il mio amico A. B.: "La destra vuole tentare di bloccare e chiudere questa opportunità tutta friulana, perché molto evidentemente a loro scomoda."

Bè, non so sinceramente il motivo per cui i due consiglieri Udc siano usciti con questa trovata, ma suppongo che per loro il Rototom sia un ricettacolo di attività peccaminose... anche se anche loro, essendo compagni di partito di un certo Cosimo Mele, dovrebbero essere abbastanza esperti di attività peccaminose... se non altro per sentito dire (basta chiedere al compagno di scranno no?).

Comunque sia... suppongo anche che la logica che ha mosso i due citati individui sia la stessa che spinge il nostro sindaco Ettore Romoli a voler far chiudere i locali anticipatamente per:

- avere una città "ordinata" (detto da Romoli nel Cons. comunale del 31 luglio u.s.);

- "impedire che i giovani, alla chiusura di un locale, si spostino verso un altro".

Prendiamo atto che Romoli vuole dirci dove e quando dobbiamo spostarci. Anche se francamente mi sfugge in che modo questa notturna e goliardica transumanza dovrebbe recare danno all'ordine pubblico...

Nell'Ancien Régime, ovvero fino al XVIII secolo, era normale che i sovrani locali imponessero tasse di transito e ancora prima nel Medioevo i feudatari potevano imporre ai propri servi della gleba dove e come e se potevano muoversi.

Credevo che i tempi fossero cambiati, ma a volte ci si sbaglia... sarà che ultimamente son distratto, eppure non mi pareva che il feudalesimo a Gorizia fosse stato reintrodotto di recente... può anche essere sia accaduto dopo il 28 maggio, chissà...

Vabbè... Buona serata... e come direbbe Romoli.... SSST! fate piano! :-) altrimenti si svegliano i vecchietti!