domenica 8 novembre 2009

Quando i governi sono protezionisti

PressEurop sottolinea come la vicenda Opel, con la GeneralMotors che ha deciso di non cedere più Opel e non in particolare a Magna, abbia messo in luce il protezionismo e il localismo con cui i governi europei affrontano le crisi occupazionali.
Il governo tedesco di Angela Merkel preferiva dunque Magna perché il suo piano industriale concentrava i licenziamenti nelle altre fabbriche europee.

Sembra così speculare alle vicende italiane dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, stabilimento che Fiat vorrebbe ristrutturare e non destinare più alle produzioni di veicoli (si parla di un suo passaggio a Cnh e quindi ai macchinari agricoli e industriali): anche qui il tutto ha un senso dal punto di vista industriale, ma le reazioni sono sempre state molto localistiche. In effetti, se l'obiettivo dev'essere la solidità di Fiat, meglio abbandonare Termini Imerese, ma di certo il trade off con il futuro industriale della Sicilia è un problema non da poco: ma forse si deve affrontare per altre vie.