sabato 30 giugno 2007

I'm back ;-)

rieccomi gente!
ieri ho fatto lo scritto di francese IV... quattro ore dalle 14.00 alle 17.55... poi ho zampettato fino alla sede della Provincia dove c'era l'assemblea congressuale ds...
è stato eletto a grandissima maggioranza (solo tre astenuti tra cui il segretario uscente Corrado Betti) il nuovo segretario comunale dei ds di Gorizia:

Oliviero Furlan

attualmente presidente della direzione provinciale dei Ds e già assessore al bilancio nella giunta Brancati di centrosinistra.

A proposito di referendum...
Nelle prossime settimane ci scapperà l'impegno nella raccolta di firme per il referendum che modifica l'attuale legge elettorale, stabilendo che il premio di maggioranza non vada più alla coalizione ma alla lista più votata e quindi, di fatto, creando un bipartitismo.
Mi viene in mente una prima riflessione, e cioè che di norma i sistemi politici sono bipolari o bipartitici perché si sviluppano così, non perché vi vengono costretti. Non è che creando una legge elettorale ad hoc la gente smetterà di votare PRC o la Lega, i partitini resteranno semmai riducendo la rappresentatività dei partiti al governo, in quando la parte di elettorato non rappresentata potrebbe aumentare. Inoltre è evidente che potrebbero crearsi listoni fittizi. Come prima si era costretti a creare megacoalizioni tirandoci dentro cani e porci pur di prendere un voto in più dell'altro, si potrebbe finire per creare mega listoni al fine di prender un voto più dell'altro. Insomma potrebbe non cambiare niente.
La seconda riflessione è però che in un altro paese un esperimento del genere è già avvenuto. In Francia nel 1958, dopo l'approvazione della costituzione che fondò la 5a repubblica, si procedette anche all'introduzione di una legge elettorale maggioritaria a doppio turno, attualmente in vigore. Negli anni successivi si registro la nascita di grandi partiti agglomeranti un insieme di svariate esperienze. A destra nacque nel 1967 l'RPF gaullista, a sinistra nel 1972 dopo il congresso d'Epinay, nacque il Parti Socialiste di Mitterrand (dalla fusione di SFIO, Section française de l'Internationale Ouvrière, dei Radicali di sinistra, e altre formazioni social-liberali e socialdemocratiche). Infine più tardi dalla fusione di partiti di centro tra cui radicali, liberali e Democratie Chrétienne nacque il partito centrista dell'UDF. Insomma in Francia la legge elettorale impose, certo nell'arco di alcuni anni, l'agglomerazione dei piccoli partiti.
Cosa succederà in Italia??
Vedremo... intanto il referendum può essere un buon pungolo al parlamento perché l'attuale schifosa legge elettorale venga cambiata.

giovedì 28 giugno 2007

have fun

poiché non di sola serietà si vive... in attesa di tornare a postare qualcosa di serio, passati gli esami... vi lascio con questo assurdo sito che ho scovato giorni fa... e poi non ditemi che il mondo non è strano... ;-)
I CAN HAS CHEEZBURGER

http://icanhascheezburger.com/


che periodo...

Scusate per l'assenza "dagli schermi" di questi ultimi giorni... ma domani ho un esame e c'è inoltre l'assemblea congressuale comunale in cui si voterà per il nuovo segretario della szione ds... ma soprattutto la mattina ho lo scritto di francese-IV e quindi sono un po' preso da questa cosa... mercoledì prossimo l'orale, sperando di passare lo scritto of course... ah mon dieu!
a presto, m.

sabato 23 giugno 2007

Coscienza di essere cosa?

Per questo post prendo spunto da una cosa scritta sul blog Okappa:

Riferendosi al Pride nazionale dello scorso 16 giugno e alla battaglia politica per i diritti delle persone omosessuali, bisessuali e transgender, si dice:

"Ma la stragrande maggioranza del movimento di gay, lesbiche, bisessuali e transgender
sa bene che cosa e come chiederlo alla politica"

Devo dire però che a mio avviso la popolazione lgbt italiana ha una scarsissima coscienza politica. Ora non voglion utilizzare schemi mentali un po' marxisti perché sono parecchio retrò, ma un movimento politico forte non può nascere senza una presa di coscienza dei propri interessi, e anzi del proprio essere un gruppo sociale con interessi definiti. E questo certamente nulla toglie al fatto che la battaglia per i diritti delle persone lgbt vada portata avanti da tutti colore che si riconoscono nel concetto di stato di diritto.
Tuttavia non c'è dubbio che questa battaglia politica è resa parecchio più difficile dal generale disinteresse da parte di moltissime persone lgbt. Insomma, mentre negli USA, Spagna, Francia ecc... c'è una molto più forte coscienza dei propri diritti, in Italia siamo ancora allo stadio del ragazzo gay che vota Berlusca perché è un bell'uomo (??? ma sono orbi???), che si accontenta di fare shopping 24 ore su 24, e che poi, dopo aver votato destra alle elezioni, si lamenta che il centrosinistra non fa i Pacs.
Ora, uno può anche essere liberale e tollerante quanto volete, ma quando sento un ragazzo gay che, dopo aver votato destra per futili motivi, in spregio ai propri interessi "di classe", si lamenta che il centrosinistra, che lui non ha votato, non fa i Di.Co, bè scusate ma io m'incazzo....

Certamente non aiuta nemmeno il proliferare delle sigle di gruppi e gruppuscoli che intendono tutelare in maniera diversa i diritti lgbt, creando somma confusione, poca sinergia e scarsa efficacia complessiva dell'azioen di lobbying. Ma questo discorso si riallaccia in generale a quello dell'estremo spezzettamento della rappresentanza politica italiana...

venerdì 22 giugno 2007

Un po' di numeri (al ribasso)...

sondaggino... il centrosinistra perde consensi...
il seguente sondaggio pubblicato su QUESTO sito, indica tra quali tipi di elettori il centrosinistra perde più consensi.

E' molto triste osservare che tra questi ci sono proprio i giovani, cioè quel gruppo di elettori che ha garantito nel 2006 la vittoria elettorale. Grave anche la perdita nelle città, base di voto importante perché la provincia è terra di Lega e populisti vari. Resistono i laureati, forse perché più disponibili per disposizione mentale ad accettare sacrifici in vista di una ripresa di competitività.


In ogni caso, il fatto è che perdiamo voti soprattutto nello nostre basi elettorali, più che tra quei gruppi che già ci sono nemici. Per quanto resisteranno le enclave rosse dell'Emilia-Romagna e Toscana?

giovedì 21 giugno 2007

il "caso Gorizia" sul sito nazionale dei Democratici Laici e Socialisti (DLeS)

Breve premessa: "Democratici Laici Socialisti" è il nome della componente politica dei DS nata dalla 3a mozione congressuale, quella di Angius prima che lasciasse i Ds, e che sostanzialmente si dice d'accordo con il PD ma ne contesta metodi di costituzione, scarsi spazi di partecipazione dei cittadini, poca democraticità, e vuole un partito decisamente laico.
Cmq, qui di seguito vi metto l'articolo che ho scritto per il sito nazionale dei DLeS settimane fa a proposito della grave sconfitta elettorale del Centrosinistra alle elezioni comunali di Gorizia:



Gorizia: alcune riflessioni su una clamorosa sconfitta
di Marco Rossi

L’Ulivo al 17,44% è il triste epilogo del “caso Gorizia”, che aveva tenuto banco anche sulla stampa nazionale a seguito della spaccatura interna al Centrosinistra e della decisione di candidarsi dell’ex sacerdote Andrea Bellavite, supportato da Rifondazione Comunista, Verdi, Italia dei Valori ed esponenti della società civile e di Sinistra Democratica (il “Forum per le Primarie”).Al di là delle situazioni locali, alcune riflessioni restano utili anche per il contesto nazionale. La giunta uscente è stata “silurata” al primo mandato, dallo stesso partito, si badi bene, che esprimeva il sindaco Vittorio Brancati, e cioè la Margherita. E da allora una lotta intestina ai DL isontini ha dilaniato il centrosinistra goriziano portandolo all’autodistruzione.E benché il PD debba essere, almeno nei proclami, il partito delle primarie e della partecipazione, il processo di scelta del candidato dell’Ulivo è stato tutt’altro che limpido: non si sono fatte le primarie e l’Ulivo goriziano ha anzi imposto all’Unione un candidato considerato non accettabile da parte rilevante della coalizione: di qui una spaccatura con fuoriuscita di militanti sia dai Ds che dai DL e una sconfitta che, seppure comunque probabile, poteva forse essere evitata o resa meno traumatica se si fosse rimasti uniti.Un caso interessante, quello di Gorizia, perché della candidatura di un sindaco con una sola lista, l’Ulivo, contentore di DS, DL, Repubblicani europei e SDI, si era voluto fare l’emblema e il prototipo del futuro Partito democratico. Un partito democratico che in questo suo pre-test ha raggranellato un magrissimo 17,44% rispetto al circa 30% raccolto dall’Ulivo alle politiche dello scorso anno.Una sconfitta molto grave quindi per l’Ulivo, che per giunta è arrrivato solo terzo: causa anche un esteso ricorso al voto disgiunto (spia di un profondo malessere nell’elettorato ulivista), il candidato dell’Ulivo Giulio Mosetti ha ottenuto appena il 16,13%, superato da Andrea Bellavite che ha ottenuto il 20%.Viene sconfitto, peraltro, anche un certo progetto che mirava a dimostrare, in effetti, l’autosufficienza dell’Ulivo-PD, disposto solo a posteriori ad apparentamenti al 2° turno: non necessariamente con il resto della sinistra ma anzi più probabilmente con le liste civiche centriste. Eppure evidentemente l’elettorato di sinistra non ha gradito: non ha gradito l’evidente scollamento tra i proclami che fanno dell’Ulivo la vera forza politica innovativa e partecipata, ed una candidatura emersa in modo conflittuale e non compresa dagli elettori. E in particolare l’elettorato Ds è stato disorientato dalla presenza di figure storiche e carismatiche della sinistra riformista goriziana nella lista concorrente del Forum, che ha saputo suscitare gli entusiasmi e la partecipazione a cui in teoria dovrebbe aspirare il Pd. Un monito molto chiaro per il futuro della Sinistra: continueranno gli elettori di sinistra a votare il simbolo dell’Ulivo-Pd?A Gorizia pare che non sia successo. E la connotazione fortemente centrista e moderata del candidato ulivista, non ha che incrementato il distacco dell’elettorato ds. Ne esce dunque una duplice lezione: il Pd, se connotato in maniera troppo moderata e se troppo egocentricamente convinto di una propria autosufficienza politica che, nei numeri, non c’è, rischia 1) di perdere le elezioni e 2) di perdere gli elettori di sinistra.
Marco Rossi – Democratici Laici Socialisti di Gorizia

mercoledì 20 giugno 2007

Morbosos!

Ricordate Erica e Omar... o la stage di Erba... ecc ecc?
e tutta la morbosità che la stampa sobillava raccontandoci tutti i particolari di vittime e carnefici?

Bene (cioè, male), anche l'Argentina ora ha trovato modo di dilettarsi su una simile vicenda. E poiché quando gli Argentini fan le cose le fanno bene, hanno una vicenda in cui trovate:
  1. la morte di una donna facoltosa e famosissima (in Argentina...);

  2. la vittima che è stata violentata e trovata nuda sul suo letto;

  3. racconti di una vita dissoluta tra festini hard e uso di droghe

  4. un figlio accusato di essere l'assassino

  5. per giunta con voci di una relazione incestuosa tra la madre e il figlio

  6. e per finire il figlio, gay, che viene accusato dal prorpio amante...

Tutto questo nella triste vicenda della morte di Nora Dalmasso, morta 6 mesi fa, e che si è sviluppata con l'incriminazione nelle settimane scorse del figlio maggiore, Facundo Macarròn...

Il giovane Facundo (in foto) è stato sentito dal magistrato, e sembra aver convinto gli inquirenti, che peraltro sono arrivati a incriminare lui dopo aver già provato con altri tantissimi indiziati... in pratica inizio a pensare che vadano a caso... statisticamente al 500.000° sospettato dovrebbero azzeccarci...

Per saperne qualcosa sul delitto:
http://www.clarin.com/diario/2006/12/03/policiales/g-06401.htm

Sulla posizione di Facundo, il figlio ventenne di Nora:
http://www.telediariodigital.com.ar/leer.asp?idx=18239

Comunque sia... ovviamente la vicenda mi interessa poco... la cosa che volevo mettere in evidenza è che ormai la stampa vive e prolifica non sulle notizie ma sul gossip... perché è evidente che in questa vicenda la NOTIZIA è poca cosa... ci sono solo supposizioni e illazioni... e molta moltissima morbosità...

...in fondo anche tutte le italiche vicende delle intercettazioni si reggono su quello... magari ilr eato è aver rubato una mela... ma piuttosto il giornale ti racconta che il fruttivendolo se la faceva con la figlia del fornaio... per dire il livello di professionalità a cui la stampa si è ridotta...


domenica 17 giugno 2007

Sono esaurito...

Mi sto esaurendo e deperendo... il mio cerebro non resisterà a lungo...
...la preparazione dei mie ultimi due esami universitari (si spera, of course) si sta rivelando impresa titanica, soprattutto perché non ci sto con la testa, e perché uno dei due (esami) è francese-IV, che mi fa tanta tanta tanta paura, non avendo io un rapporto amichevole con la lingua d'oltralpe.
E dico questa in una breve pausa nello studio... fino a poco fa stavo scrivendo una "dissertation", in pratica una specie di testo argomentativo in francese in cui bisogna seguire una particolare struttura, un po' come in un sillogismo... povero me!
Per il resto... martedì esame di inglese-IV e domani sera invece andrò (se il mio fisico non avrà ceduto) ad assistere alla prima seduta del rinnovato Consiglio comunale.

giovedì 14 giugno 2007

Io non decresco!

Ieri ho avuto un incontro assurdo nella bottega del commercio equo e solidale che c'è a Gorizia... c'ero andato a cercare un regalo per una mia amica, e mi trovo nel bel mezzo di una dotta discussione sulla "decrescita"... tema di cui qualcosa avevo sentito, abbastanza di sfuggita comunque. Insomma 'sti tipi, mentre io mi aggiravo furtivo tra gli scaffali, mi addocchiano e una gentile signora mi fa "oh, la stavo trascurando... ma ci avrà sentiti parlare: può partecipare anche lei!" al che il mio primo pensiero è stato del tipo "NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!"
comunque sia, poiché le convenzioni sociali richiedono un minimo livello di savoir faire, ho dovuto ripiegare su un più convenzionale "ehm sì... ho sentito... ma io veramente non sono molto d'accordo con la teoria della decrescita"...
...sguardi vacui, volti pallidi... e 4 persone che mi fissano incredule! insomma a loro doveva sembrare impossibile che io mettessi in discussione il loro credo.
Insomma, per farla breve, è saltato fuori che avevo di fronte uno dei massimi esperti della Decrescita in Italia, un certo Taldeitali, che era venuto a Gorizia per un'intervista....
....ha cercato di far proselitismo un po' con me ma ero visibilmente scettico e alla fine mi hanno solo lasciato unn volantino, io a loro ho lasciato il mio indirizzo email per la loro newsletter.
Cmq... stamane mentre sprofondavo nella sedia del bar dell'università, mi son letto il libercolo... e c'ho trovate un mare di.... cazzate!!!!!!
- ad esempio una forte motivazione alla teoria della decrescita viene dal cosidetto "effetto rimbalzo": vale a dire che le innovazioni tecnologiche spesso porterebbe ad un aumento dello sfruttamento delle risorse naturali anziché una loro riduzione. Osservazione interessante e pertinente. Un esempio appropriato che viene portato è relativo all'introduzione dei pc che ha aumentato notevolmente il consumo di carta.
Ma poi portano un esempio che non sta né in cielo né in terra. Ve lo cito:
"l'automobile: le auto di oggi consumano il 30% in meno di quelle di vent'anni fa, eppure i consumi di carburante sono aumentati. Questo perché oggi utilizziamo l'auto di più".
Bene... non mi pare proprio che questo sia un effetto di rimbalzo: il maggiore utilizzo dell'auto non è infatti una conseguenza del minor consumo di carburante, ma di mutate esigenze e possibilità da parte della popolazione.
Poi in un altro punto si portano ad esempi di pionieristiche espressioni della decrescita, capaci di creare i presupposti, in piccolo, per un nuovo modello economico, delle pratiche come il commercio equo e solidale, il consumo critico e i gruppi di acquisto solidali.
Il fatto è che ciascuno d questi modelli può tranquillamente trovare posto in un economia di tipo capitalista. Ad esempio il commercio equo e solidale è in fondo una forma di commercio che procede ad un'allocazione dei ricavi del commercio diversa dal solito, ma non estranea ad una visione prettamente economica. Così il consumo critico può indurre nuove pratiche commerciali con il proprio potere di influenza.
Ma si può "fare decrescita", coerentemente, solo ponendosi al di fuori del sistema economico e proponendo un economia valoriale più che materiale. A meno di non ammettere che la decrescita sia invece altro, e cioè una mera contrazione dei consumi, il che mi è però stato negato dai dotti individui che ho incontrato mercoledì scorso.
Ovviamente, nonostante il mio scetticismo, non voglio in alcun modo ironizzare su questa teoria che, sebbene in modo assai raffazzonato, pone dei problemi molto seri.
Invito quindi comunque ad informarvi meglio sull'argomento sul sito: www.decrescita.it

martedì 12 giugno 2007

...e anche i Powerhouse a Villesse

sempre alla Festa dell'Unità di Villesse del prossimo venerdì...
... poiché non di sola cultura si vive, appena finito il dibattito/confronto sulla scuola, suoneranno i
POWERHOUSE
un gruppo che fa musica jazz... devo dire anche bravi, li ho già sentiti alcune volte.
Il concerto inizierà verso le 21.30 penso, ma ovviamente vi aspetto già da prima al dibattito ;-)

lunedì 11 giugno 2007

La SG alla Festa dell'Unità di Villesse

Non dimenticate questo appuntamento:


venerdì 15 giugno, ore 20.00
nell'ambito della
Festa dell'Unità di Villesse
Parco festeggiamenti, Via Zorutti, Villesse (GO)
STUDENTI, GENITORI, INSEGNANTI...
...COME CAMBIA LA SCUOLA
dibattito sulla scuola, le aspettative di studenti e genitori, il ruolo degli insegnanti
intervengono:
Salvatore Simoncini, preside di scuola media superiore
Cinzia Pastorutti, Unione degli Studenti
Maria Cristina Carloni, consigliere regionale


e ovviamente il tutto nella cornice della festa dell'unità... con tanto quindi di bevute e mangiate che male non fanno! :-)

Vi aspetto!

domenica 10 giugno 2007

Agendina del mese di giugno

Allora...
domani (11 giugno): direzione provinciale DS, a Selz (GO)
12 giugno: direzione comunale Ds ...e arriva il mio amico Hussam, lo ospito fino al 17... spero mi lasci studiare altrimenti lo chiudo in armadio :-)
13 giugno: mi sa che devo andare a Trieste per un'iniziativa organizzata da Giorgio Rossetti, coordinatore regionale dell'area Democratici Laici Socialisti dei DS
...la mattina viene anche la mia amica Francesca, ed è il suo compleanno...
14 giugno: non so cosa ma qualcosa c'è...
venerdì 15 giugno: iniziativa SG alla Festa dell'Unità di Villesse
sabato 16 giugno: direzione regionale SG
19 giugno: esame di Inglese-IV
29 giugno: esame di francese-IV ...e assemblea congressuale DS


un po' di pace e tranquillità no eh?

Bang bang, I shot you down!

Così diceva la canzone... "Bang bang I shot you down".
Leggendo la notizia che negli USA c'è stata l'ennesima sparatoria, inizio a pensare che la canzoncina venga insegnata negli asili nido americani.
Ovviamente ci sarà la solita diatriba sul diritto di portare armi sancito dalla Costituzione USA (unico paese che non pensa che una costituzione scritta per uno stato di fine Settecento forse è un pochetto inadatta al 2007), e chi dice che con tutte 'ste armi in giro qualcuno potrebbe farsi male.
Intanto mi vien da pensare che in Nuova Zelanda, dove il divieto di porto d'armi è assoluto, si registra la più bassa incidenza di morti da arma da fuoco. Giusto per dire...
A proposito, se qualcuno vuole sentire la canzone degli Audio Bullys:
http://marcoklam.blogspot.com/2007/06/bang-bang-i-shot-you-down.html

mercoledì 6 giugno 2007

A casa di Zvech...

Lo so, lo so... sono un piccolo arrivista senza scrupoli... :-D
vabbè, a parte gli scherzi, lunedì sono stato eletto a componente della segreteria regionale... una segreteria regionale che comprende diversi giovani, mi vengono in mente Giorgia Polli, di Monfalcone, Stefan Cok (segr. reg. SG) e Marco Pasutto, di PN, tutti sotto i 30 anni.
Un buon segnale per il futuro...

domenica 3 giugno 2007

Evviva l'opposizione!!!

A Gorizia abbiamo perso...
...però dai ammettiamolo, in fondo in fondo siamo pure contenti, ma sì daaaai ammettetelo! :-D
...adesso possiamo tornare a fare quello che ci riesce meglio, l'opposizione!
...sì perché, orsù, non mi si verrà a dire che la sinistra al governo riesce mai a combinare qualcosa (a parte metter sù tasse: anche i ricchi piangano!)?
Quindi, per il bene della Nazione (con la N maiuscola altrimenti Fini s'incazza) la sinistra (questa minuscola altrimenti Fioroni mi si spaventa) torna all'opposizione a Gorizia e in molte città.
Già previsto un calendario di iniziative nella città isontina:
1 - le barricate erette a difesa del Centro sociale, che sicuramente sarà assaltato dai celerini nei prossimi giorni... anzi è già una settimana che Romoli ha vinto e iniziamo a preoccuparmi... se i celerini non si faranno vedere abbiamo già previsto di rivendere le barricate all'esercito italiano che le userà in Afghanistan;
2 - un sit-in di protesta permanente di fronte al Municipio. In considerazione dell'elevata età media degli iscritti ai DS, l'iniziativa è sponsorizzata dall'Ospedale Geriatrico S. Maria dei Miracoli;
3 - una grande Festa dell'Unità a Gorizia! poiché la penuria di iscritti (e di voglia) impedisce però di organizzare per bene l'evento... abbiamo deciso che la festa consisterà nel rapire una dozzina di missini e trattenerli tutta la notta finché non avranno finito di leggere l'Unità, appunto;
4 - poiché con un sindaco come Romoli si profila un futuro davvero "nero", i militanti dei ds si dipingeranno interamente di rosso, parti intime e mucose orali comprese, e andranno in giro per la città cantanto l'Internazionale a squarciagola. Già tenuta in conto una mortalità del 10% a causa degli effetti nocivi delle vernici utilizzate.
Insomma, come vedete... quando siamo all'opposizione la fantasia non ci manca!!!
E' quando sia al governo che non facciamo un c...o purtroppo :-(
Buonanotte a tutti gli internauti!

venerdì 1 giugno 2007

Leader de che???

Il Comitatone ha scelto. Prodi resta presidente del PD (ah... ma... lo era già? e chi l'ha scelto???)
Ma il PD non doveva nascere a inizio 2008, dopo la fase costituente? Sì...
Insomma a ottobre con le primarie, confermate per il 14 ottobre, verrà eletto anche un coordinatore che guiderà operativametne il partito.
Il punto fondamentale è che se il partito doveva nascere dopo che con le primarie veniva eletta un'assemblea di redigerne statuto ecc... come si fa a scegliere il segretario di una cosa non nata?
Non fraintendetemi. A questo punto, con leader che si scannano per il potere ogni giorni, forse è il caso di scegliere qualcuno che comandi. Ma il punto è che il PD non c'è. O almeno non c'è come doveva essere. Una grande occasione di risveglio della partecipazione politica.
Si stanno invece fondendo Ds e Margh. Niente di più. Se ne prenda atto. Accelerare ulteriormente la costituzione dei comitati locali per il PD significa impedire a società civile, liste civiche e associazioni di partecipare alla costituente. Un processo quindi sempre più controllato dai partiti.
E forse era proprio questo che si voleva fin dall'inizio.
Peccato che gli elettori l'abbiano capito.



Intanto su Repubblica.it potete trovare un sondaggio dove scegliere quale leader per il PD. Potete scegliere tra: Bersani, Bindi, Cacciari, Chiamparino, Cofferati, D'Alema, Fassino, Finocchiaro, Franceschini, Illy, Letta, Melandri, Prodi, Rutelli, Veltroni. Giù più di 100.000 persone hanno votato. Io ho votato la Finocchiaro. Ma anche Illy mi stuzzicava. Veltroni è di gran lungo il più votato.
Cliccate QUI per il sondaggio.