sabato 23 giugno 2007

Coscienza di essere cosa?

Per questo post prendo spunto da una cosa scritta sul blog Okappa:

Riferendosi al Pride nazionale dello scorso 16 giugno e alla battaglia politica per i diritti delle persone omosessuali, bisessuali e transgender, si dice:

"Ma la stragrande maggioranza del movimento di gay, lesbiche, bisessuali e transgender
sa bene che cosa e come chiederlo alla politica"

Devo dire però che a mio avviso la popolazione lgbt italiana ha una scarsissima coscienza politica. Ora non voglion utilizzare schemi mentali un po' marxisti perché sono parecchio retrò, ma un movimento politico forte non può nascere senza una presa di coscienza dei propri interessi, e anzi del proprio essere un gruppo sociale con interessi definiti. E questo certamente nulla toglie al fatto che la battaglia per i diritti delle persone lgbt vada portata avanti da tutti colore che si riconoscono nel concetto di stato di diritto.
Tuttavia non c'è dubbio che questa battaglia politica è resa parecchio più difficile dal generale disinteresse da parte di moltissime persone lgbt. Insomma, mentre negli USA, Spagna, Francia ecc... c'è una molto più forte coscienza dei propri diritti, in Italia siamo ancora allo stadio del ragazzo gay che vota Berlusca perché è un bell'uomo (??? ma sono orbi???), che si accontenta di fare shopping 24 ore su 24, e che poi, dopo aver votato destra alle elezioni, si lamenta che il centrosinistra non fa i Pacs.
Ora, uno può anche essere liberale e tollerante quanto volete, ma quando sento un ragazzo gay che, dopo aver votato destra per futili motivi, in spregio ai propri interessi "di classe", si lamenta che il centrosinistra, che lui non ha votato, non fa i Di.Co, bè scusate ma io m'incazzo....

Certamente non aiuta nemmeno il proliferare delle sigle di gruppi e gruppuscoli che intendono tutelare in maniera diversa i diritti lgbt, creando somma confusione, poca sinergia e scarsa efficacia complessiva dell'azioen di lobbying. Ma questo discorso si riallaccia in generale a quello dell'estremo spezzettamento della rappresentanza politica italiana...

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