Ieri pomeriggio sono tornato dalla mia tre giorni a Lubiana, dove sono andato con l'Accademia Europeista del FVG a visitare il parlamento, la tenuta di Brdo dove si tengono in questo semestre i lavori del Consiglio Europeo, e a incontrare il sindaco Jankovic.
Ah... una curiosità: nell'emiciclo del parlamento sloveno mi son seduto sullo scranno di Prijatelj, uno dell'estrema destra slovena. Vabbè, non l'ho fatto apposta, succede... :-)
Comunque sia... tornato in Italia, scopro che:
a) Boselli ha offerto a Mastella il posto di capolista in Campania e Mastella ha rifiutato
b) Casini dice che l'UDC è l'unica vera novità di questa campagna elettorale
c) i socialisti hanno vinto in Spagna e Francia le elezioni.
d) il Popolo delle Libertà, nel scegliere un imprenditore da candidare per mostrare che non solo il Pd riesce a candidarne (con Calearo, già presidente Federmeccanica e presid. Assindustria Vicenza), non ha trovato di meglio che candidare Santo Versace, fratello di Gianni e presidente della casa di moda...
Se non fosse per il punto C che mi rende allegro, ci sarebbe da rabbrividire. Suppongo che quando Casini dice che la formazione centrista è l'unica vera novità si riferisse al fatto che ha candidato De Mita (82 anni) e Cuffaro (che non credo abbia bisogno di presentazioni).
A parte questo, e l'ilarità che suscita la candidatura di Santo Versace (immagino che nei corridoi di Montecitorio parlerà di moda a braccetto con la moglie di Emilio Fede, anch'essa candidata...), ora ho capito finalmente perché il Partito socialista di Boselli prenderà meno dell'1%. Insomma, il loro programma non è brutto, il simbolo tutto rosso è bellino e attira l'occhio.
Ma se candidano gente come Mastella...
...evidentemente la cosa che accomuna i socialisti, a questo punto, è l'aver avuto dei trascorsi giudiziari. A proposito di "radici politiche"...
...d'altra parte, ormai ci sono molti più socialisti nel Pd che nel Partito socialista. In pratica Boselli e de Michelis saranno finalmente riusciti a ricreare il Partito socialista, ma non si sono accorti che nel frattempo sono tutti usciti dalla porta sul retro. Ed entrati nel Pd.
Ma in fondo, dove c'è Mastella c'è casa.