martedì 24 marzo 2009

I preservativi fanno bene alla libertà di stampa

Condivido l'osservazione che ho trovato alcuni giorni fa su l'Unità: è vero infatti che la lotta all'AIDS non si combatte solo con i preservativi. Molto più importante è la diffusione di comportamenti sanitari, igienici e sessuali che evitino il contagio e siano maggiormente responsabili. Certo è che i preservativi comunque aiutano.
Non condivido invece, quando il segretario di stato vaticano sostiene che il Vaticano non accetterà ulteriori critiche alle parole del papa. Cosa vuol dire? Che la stampa non deve permettersi di criticare il papa?
In altri termini è un intimidazione? Un invito alla stampa a censurare i critici del papa? La libertà di opinione è ancora possibile o dopo le ronde il prossimo provvedimento sarà le reintroduzione del rogo per chi non abiura?

2 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

questo Papa è ignorante, se era intelligente non si sollevava questo polverone...
un caro saluto

Anonimo ha detto...

allora fuoco al papa se non abiura!