martedì 13 novembre 2007

PD: alcune proposte

Angiola Restaino, candidata dalla lista "Per una nuova stagione democratica" alle scorse primarie del 14/10 a sostegno di Zvech, è stata eletta nella Commissione per il Programma del PD regionale. Un impegno che sono sicuro saprà svolgere con entusiasmo e competenza. Come sempre del resto. Le riconosco un entusiasmo davvero notevole.

Mi ha chiesto per email alcuni contributi, proposte, idee.

Non mi c'è voluto molto. Sono le solite cose, in fondo. E che si aspettano da tempo di vederle messe in pratica.

COMMERCIO
incentivare la nascita dei "Centri commerciali urbani": una serie di vie del centro ben delimitate che operano, per le funzioni di marketing, promozione e quant'altro, come un vero centro commerciale. Una soluzione adatta a rilanciare il commercio nei centri storici, spesso con vantaggi sul piano della competitività: ovvero prezzi più accessibili per i consumatori.

TRASPORTI
Quando questa primavera mi ero dedicato con altri giovani del centrosinistra a quel progetto che chiamammo "i Giovani per l'Unione", per sottoporre ai candidati sindaci di centrosinistra una piattaforma comune, emerse che non era ammesso dalla legge fare sconti (insomma tariffe agevolate) per i più giovani. la legge vieta espressamente queste tariffe agevolte. Trattandosi di una normativa regionale (e vorrei sapere il deficiente che l'ha pensata), proporrei di abrogare la legge e prevedere, soldi permettendo, una tariffa agevolata, magari anche sottoforma di sconto su biglietti e abbonamenti previa presentazione della Carta Giovani prevista dalla legge regionale approvata nell'aprile di quest'anno. (sarà anche ora di riempire di contenuti la legge!!)

UNIVERSITA'
Perché non fiscalizzare gli oneri sociali relativi ai ricercatori? I minori costi a carico del datore di lavoro potrebbero essere distribuiti metà al ricercatore, e metà al datore di lavoro. Così si renderebbe più attraente la professione del ricercatore e dall'altro lato si ridurrebbe il costo dell'attività di ricerca e sviluppo per le imprese private.
C'ho pensato perché, come dimostrato nella letteratura economica, il sostegno alla ricerca sottoforma di canali di finanziamento pubblico comportano un certo grado di burocrazia che disincentiva le piccole imprese dal ricorrere a queste vie. Un sistema di riduzione diretta del costo della ricerca sarebbe più efficiente.

Ho suggerito anche alcune altre cose, ma eventualmente ne riparlerò...

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