martedì 30 gennaio 2007

I pacs contro il "diritto naturale"???

Guardo "Porta a Porta"... ok non ridete, la trasmissione fa schifo ma parlano di PACS.

quante assurdità...

i "contrari" dicono che le famiglie di fatto sono contro il diritto naturale... ma quale diritto? e quale natura? chi l'ha detto che è naturale?
ma soprattutto... lo sanno che il concetto di jus naturae è stato abbandonato da circa 200 anni??? eh, l'ignoranza è una brutta cosa, già già...

detto questo... francamente mi sento umiliato :-(
una sequela di pregiudizi contro gli omosessuali da far paura... ho apprezzato le parole di Rotondi (Nuova DC) che dice che "forse un'amore senza logica (quello omosessuale, secondo la sua, forse criticabile, opinione) è più apprezzabile di una logica senza amore"...

poi Mastella dice che lui è favorevole ad ampliare i diritti delle coppie gay, ma non qualcosa di simile al matrimonio... ma la boza di legge provede proprio questo... allora perché si oppone???

uff che schizofrenia ormai che domina la politica italiana... e quanti pregiudizi, quanta omofobia, quanto odio...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sorprende davvero che uno che la DC oltre a portarla nel cuore la porta nel nome.. (gioco di parole XD) sia aperto nei confronti dei PACS facendo vedere l'esistenza di un barlume di lucidità..

Che Rotondi ci nasconda qualcosa?
[non sono informato sulla sua vita privata!!]

Unknown ha detto...

Forse chi aveva parlato di diritto naturale voleva dire legge di natura e le unioni omosessuali sono contro la legge di natura se le unioni in natura hanno lo scopo di procreare nuovi esseri per la sopravvivenza della specie. E l'uomo non è altro che un animale, pur dotato di intelligenza. Mi sembra - da un puro e neutro punto di vista teorico - che le unioni omo SIANO contrarie alla legge di natura.

Marco Rossi ha detto...

Arguta argomentazione... se non fosse che IN NATURA esistono unioni che non mirano a tale nobile scopo. L'omosessualità, e la formazione di stabili legami di coppia omosessuali, è infatti attestata anche in natura (in particolare presso pinguini e giraffe). Sicché nemmeno di legge "di natura" si tratta...

Anonimo ha detto...

apprezzerei un po' più di sincerità dalle persone che si oppongono al riconoscimento delle unioni di fatto! che dicano chiaramente che la loro opposizione si basa sul "non apprezzamento" (diciamolo in modo fine) degli omosessuali.
Costituzione Italiana, art. 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. "
Sarò rincretinita ma la Costituzione recita "tutti i cittadini..." non "tutti i cittadini eterosessuali".
Lauretta

Anonimo ha detto...

Sono d’accordo con Lauretta e con Marco: è ora di finirla di usare la Natura come un sostituto (falsamente) laico della divinità. L’omosessualità esiste in natura, quindi non può essere contro natura. Esiste in varie specie di scimmie (bonobo e uomini, per esempio), delfini, orche assassine, giraffe, pinguini, leoni, oche grigie, gabbiani argentati, antilopi puku eccetera eccetera eccetera, fino ad arrivare a circa trecento specie per le quali il fenomeno è conosciuto.
Se qualcuno non gradisce l’omosessualità, abbia il coraggio di dirlo senza nascondersi dietro questa falsa, infondata e insostenibile “giustificazione naturalistica”.
Konkwy

Marco Rossi ha detto...

Appunto... ah tra l'altro in Italia Giorgio Celli (sapete... il famoso etologo) pubblicò mi pare nel 1977 un pionieristico studio sull'omosessualità nel mondo animale. Ecco giusto come nota bibliografica :-)