sabato 8 dicembre 2007

Ma quanto costerebbe l'ascensore per il castello?

A Gorizia la giunta Romoli ha fatto del progetto di un ascensore verso il castello un proprio cavallo di battaglia mediatico, importando in città, evidentemente, la passione per le grandi opere di berlusconiana memoria. Il caso che tiene banco è quello dell'ascensore, che ad un certo punto la giunta Brancati aveva inserito nel progetto di rifacimento di Piazza Vittoria, per poi successivamente stralciarlo (per fortuna). Ora però Romoli l'ha ripreso affermando che l'ha ereditato e non può fare diversamente. O almeno così dice quando deve difendersi. Quando gli va bene invece se ne fa padre e ispiratore.

A parte la battaglia solitaria della consigliera comunale Donatella De Gironcoli dei "Cittadini per Gorizia" (gli illyani in sostanza) il centrosinistra non è finora stato molto incisivo sul tema.
Nel mio piccolo, oggi il quotidiano Il Piccolo ha pubblicato la lettera che ho scritto a quattro mani con David Peterin sull'argomento:

La Giunta Romoli pare aver deciso: un ascensore porterà al Castello di Gorizia. Secondo la giunta questo dovrebbe servire a migliorare la fruizione turistica del simbolo della nostra città. Eppure non c’è stata alcune vera riflessione su questa decisione, che pure è stata presentata come una scelta di grande rilancio per la città, e dunque fondamentale per la politica di sviluppo proposta dal centrodestra. In realtà, il costo di gestione dell’ascensore una volta completato inciderebbe in maniera significativa sulle finanze del Comune: è una spesa sostenibile? E dove si dovrebbe tagliare per sopportare una simile spesa? E ancora, siamo sicuri che l’ascensore, in sè, sarebbe l’elemento che darebbe slancio al turismo goriziano? Piuttosto, il problema fondamentale è creare un’offerta integrata, un pacchetto di offerta turistica che proponga l’interezza dei luoghi ed eventi che la città è in grado di offrire (in rete, magari, con altre realtà della Provincia, pensiamo ai luoghi legati alla Prima Guerra Mondiale). Il punto fondamentale è infatti che Gorizia non è presente nei grandi circuiti del turismo, ed è quindi necessario aumentare la notorietà della città presso pubblico e operatori turistici. Questo è l’aspetto su cui la nostra città dovrebbe investire, mentre l’ascensore rischia di cancellare ogni risorsa per il VERO rilancio della città.
Inoltre, teniamo presente che una città come Udine, più grande di Gorizia, ha ritenuto che la spesa necessaria a una struttura simile (anche per il Castello di Udine si è discusso per anni su come migliorarne la fruibilità turistica) fosse sproporzionata rispetto al ritorno economico. Qualcuno ha prodotto una valutazione costo-efficacia per l’ascensore proposto per il Castello di Gorizia? E perché non ricordare che nella precedente consigliatura il centrosinistra ha previsto un piano di interventi per migliorare l’aspetto della salita al castello (con una spesa inferiore)? Solo pochi giorni fa abbiamo appreso dalla stampa che al Comune sono arrivati fondi per 1,2 milioni di euro che permetteranno, nell’ambito di un progetto presentato dalla precedente giunta di centrosinistra, di rimettere a nuovo il centro storico e anche la salita al castello. Il progetto dell’ascensore è dunque un’inutile faraonica opera. E il centrodestra continua a non mostrare una vera strategia di programmazione, a parte sfruttare i progetti messi in campo dal centrosinistra. Eppure ne va del futuro di Gorizia.
Marco Rossi, David Peterin

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A Udine la questione della salita al castello è stata risolta con la messa a disposizione di una navetta apposita che parte da piazza Libertà, ma a dire il vero, non so quanto venga utilizzata. La salita al castello di Udine è piuttosto bella ed è un peccato perdersela. In fondo, non ci sono solo i gradini della scalinata, ma anche il porticato, che è molto più agevole anche in caso di pioggia. In ogni caso, l'idea dell'ascensore a Gorizia mi sembra un vero e proprio spreco... spero che ci pensino bene prima di mettere su il cantiere.
Ma visto che siete così aggiornati, perché non provate voi a studiare un'alternativa? In quanto residenti, avreste sotto mano il polso della situazione in ogni momento (e poi, adesso tu sei laureato!). Pensateci!
:-)

Marco Rossi ha detto...

in effetti la salita al castello di Udine è molto bella, secondo me, anche perché si inizia la salita da una piazza molto bella. A Gorizia, la salita non è un granché al momento, e il luogo da cui si inizia non è centrale.
Comunque vedremo. Come detto la soluzione trovata dal centrosinistra era nel rifare completamente la salita. E come dicevo andrebbe rivalutato il colle del castello come sede di iniziative turistiche-cultuali (ad esempio un evento che richiami al medioevo, visto che è uno dei pochissimi castelli medievali ben conservati?)

Anonimo ha detto...

Eh, ma questo è un ragionamento logico... tu dimentichi con chi hai a che fare! Comunque, se studiassero un po' l'urbanistica della città e proponessero un progetto di rinnovo senza sperperare, ma utilizzando o migliorando l'assetto già esistente, penso che sarebbe un bel modo per richiamare gente. Io penso sempre che Gorizia potrebbe essere molto più sfruttata (turisticamente parlando) di adesso. Non occorrerebbe neppure chissà quale investimento, perché molto lo ha già. Vedi il castello, ma anche altre zone, tipo il parco di villa Coronini (se non sbaglio). Basterebbe saper valorizzare il territorio. Sperin...

Marco Rossi ha detto...

in effetti Gorizia è stata penalizzata da mancanza di progettazione urbanistica. In effetti la giunta Brancati,tra tanti demeriti, ha certamente avuto il merito di aver progettato diverse cose... che ora Romoli si trova in "dote": il progetto di rifacimento e pedonalizzazione dell vie del centro storico (Vie Mazzini, Garibaldi, Rastrello), il rifacimento della salita al Castello (via D'Annunzio), il progetto per il parcheggio di Via Manzoni, il rifacimento di Piazza Vittoria, ecc...
Villa Coronini, poi, è un autentico gioiello scarsamente integrato nel complesso dell'offerta turistica...