sabato 26 aprile 2008

Le amicizie dicono che...

Quali sono gli amici dell'Italia?

Vediamo...

Negli scorsi due anni, le amicizie internazionali del governo di centrosinistra erano:
Tony Blair, primo ministro inglese, ha dato alla Gran Bretagna uno dei periodi di crescita economica più solidi e più lunghi della sua storia recente
Josè Luis Zapatero, primo ministro spagnolo, noto per i provvedimenti in favore della laicità della Spagna, i matrimoni gay, il ritiro delle truppe spagnole dall'Iraq
Bill Clinton, ex presidente Usa, avviò dei tentativi di riforma del sistema sanitario, bloccati negli anni Novanta dai Repubblicani, avviò una serie di interventi militari allo scopo di stabilizzare e pacificare diversi paesi come in Somalia o a Timor Est, o per salvare dal genocidio gli albanesi del Kosovo; sottoscrisse gli Accordi di Kyoto per la limitazione delle emissioni inquinanti che, successivamente, il nuovo presidente Bush lasciò decadere;
Lula, presidente brasiliano, primo capo di stato di sinistra in quel paese, ha avviato un grande programma per la riduzione della fame e il miglioramento delle condizioni di vita nelle favelas
Fouad Siniora, figlio dell'ex leader dell'opposizione antisiriana, è a capo della maggioranza parlamentare che vuole il Libano indipendente e libero dalle ingerenze siriane; si batte per la democraticizzazione del paese e l'isolamento dei terroristi di Hezbollah

Veniamo ora a Berlusconi:
Sarkozy, il suo principale merito sembra andar a letto con una modella italiana
Bush, attuale presidente americano, lo ricorderemo per l'intervento militare in Afghanistan, quello in Iraq, per aver legalizzato la tortura, detenuto senza motivo a Guantanamo centinaia di innocenti (tra cui un 16 enne detenuto a Guantanamo per 4 anni), per aver minacciato le scuole pubbliche di vedersi tagliare i fondi se si fossero ostinate a insegnare educazione sessuale nelle scuole;
i gemelli Kaczynski, noti per aver sostenuto che l'Unione Europea dovrebbe introdurre la pena di morte, e aver dichiarato che certe professioni andrebbero interdette a rom, ebrei e omosessuali;
Vladimir Putin, il presidente russo è noto per la repressione in Cecenia, per avere eliminato l'elezione popolare dei governatori delle Regioni russe, che ora sono nominati da lui, per essere implicato nella scomparsa oscura di alcuni giornalisti "scomodi", per usare il gas naturale come arma di pressione verso l'Europa, Italia compresa.


A volte, le amicizie che si frequentano, dicono molto di più di cosa si pensi... In questo caso, indubbiamente, dicono molto...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoto completamente la tua ultima frase, perché è la verità..
Pure Antonio Cornacchione stasera (nel suo strano modo di far ridere) l'ha sottolineato..

La prima cosa che ha fatto Berlusconi dopo la vittoria delle elezioni è stato chiamare il suo amico comunista, per poi mettersi d'accordo per resuscitare una cordata che non c'è.
La compagnia che ha sul simbolo ancora la falce e il martello che comprerà l'Alitalia..

mah a forza di parlare di comunisti forse Berlusconi lo è diventato sul serio.. peccato che sia troppo simile a Putin..

Marco Rossi ha detto...

han entrambi la bandana... chissà se anche Stalin la portava...

Anonimo ha detto...

Stalin mi sa che aveva troppi capelli in testa per mettersi la bandana!
E poi non andava ancora di moda XD

Marco Rossi ha detto...

bah... solo perché nessuno l'aveva invitato a Villa Certosa... non è colpa se era uno sfigato... :-D