domenica 13 luglio 2008

Come ti faccio entrare lo straniero

Giovedì pomeriggio sono stato nel Tribunale di Trieste a seguire una conferenza organizzata da Magistratura Democratica e ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) che ha affrontato le conseguenze del pacchetto sicurezza del governo in tema di trattamento dello straniero.


Una conferenza molto interessante, tecnica e concreta senza sforare nel tecnicismo incomprensibile. in definitiva un appuntamento che sarebbe utile ad ogni cittadino per farsi un'idea dei danni e della illogicità di tante proposte del governo.

A cominciare dalla legislazione italiana sull'immigrazione che, se sembra interessante sul piano teorico, è assai lacunosa su quello pratica, se non altro perché si basa sull'idea che le quote servano a un lavoratore straniero ad entrare nel nostro paese. Tuttavia gli uffici di collocamento sono o non funzionanti o oberati da lavoro nelle Ambasciate estere, così difatto il sistema funziona come una sanatoria continua ex post che permette a chi è entrato illegalmente di sanare la propria posizione, sempre che il datore di lavoro italiano glielo permetta, s'intende (cioè sempre che gli convenga, esponendo quindi il lavoratore immigrato a forti ricatti e pressioni in termini di potere contrattuale, anche salariale).

Siamo al punto che il lavoratore entrato illegalmente in Italia, che da anni lavora in Italia e si è magari anche integrato, ha appreso la lingua ecc... deve ricorrere alla finzione di provenire dall'estero per potere essere legalizzato. Anzi, siamo al punto che dovrebbe presentare domanda (in teoria la dovrebbe presentare il datore di lavoro...), uscire dall'Italia (illegalmente com'è entrato), e dal suo paese aspettare l'autorizzazione a rientrare.

Cosa ci sia di logico in tutto ciò, qualcuno me lo deve spiegare...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà, ho sempre pensato che l'Italia in fatto di immigrazione sia davvero un paese "da terzo mondo", almeno in pratica. Però mi piacerebbe saperne di più in merito. Purtroppo non conosco affatto la legislazione in materia, se non per sommi capi. Penso però che sarebbe un bene per noi cittadini conoscere meglio la situazione anche a livello giuridico, anche perché qui in Friuli la questione è ben preponderante... senza considerare che saperne di più limiterebbe di gran lunga l'errata convinzione che gli stranieri siano tutti degli opportunisti e dei ladri.

Aidlyn

Marco Rossi ha detto...

son d'accordissimo... sto pensando di portar ASGI e Magistratura Democratica a far un conveegno simile a Gorizia... chissà forse ci riesco...

Anonimo ha detto...

Sarebbe una bella iniziativa! Se ci riesci, fammi un fischio ed io accorro!

Aidlyn