lunedì 21 luglio 2008

Flippers e moralità pubblica

Sul Piccolo, il giornalista Sandro Scandolara tiene da tempo una rubrica in cui si riportano articoli pubblicati tanti anni fa. Un po' come vedere i tempi che cambiano...

PICCOLA CITTA’. NUOVE MODE NEL 1958
Tv e flippers nei bar goriziani

Dei «Problemi morali ed economici connessi ai biliardini automatici» parla un articolo del Gazzettino di lunedì 21 luglio 1958: «Dopo il calcio-balilla ed assieme al juke-box i «flippers» o biliardini automatici costituiscono la nuova passione dei ragazzi. Complessivamente in tutta l’Italia sono in funzione 15mila biliardini. A Roma e a Milano ne sono installati oltre 2mila per ogni città. A Trieste il numero si aggira sui 900 apparecchi; a Gorizia ne sono in funzione una cinquantina. Si può dire che buona parte di gerenti dei bars hanno fatto richiesta alla Questura dello speciale permesso per la installazione dei flippers». Il giornale dice anche della fase di profonda transizione attraversata dai locali pubblici: «Col neon e la Tv il progresso è entrato anche nelle osterie». Con il neon non ci sono più angolini bui, con la Tv c’è lo spettacolino serale seguito da intere famiglie.Ma i flippers destano preoccupazione. Lancia l’allarme addirittura Giulio Andreotti: «L’autorevole intervento del Ministro del Tesoro on. Andreotti sui problemi morali ed economici connessi ai ‘flippers’ ha messo in subbuglio tutti coloro che da questa attività traggono non trascurabile guadagno». La proposta del ministro è di limitare se non addirittura sospendere la licenza di importazione di tali macchinette: «È un problema che dovrebbe essere affrontato energicamente nell’interesse della morale e quale mezzo preventivo per la limitazione della delinquenza minorile».Il giornale parla anche della delinquenza dei grandi. A Gradisca viene pescato un anziano goriziano, ladro di biciclette con un metodo tutto suo: le rubava, poi correva in stazione, le infilava sul bagagliaio del treno per Trieste e una volta là le recuperava e vendeva. Il vecchietto aveva alle spalle una trentina di condanne per furto. La polizia gli attribuisce ben duecento furti di biciclette in due anni, un gran lavoratore.
Sandro Scandolara
Il Piccolo, 21 luglio 2008

4 commenti:

Anonimo ha detto...

al che si apre un grande quesito: l'italia oggi sarebbe un paese migliore o peggiore se andreotti avesse continuato a dedicarsi ai flipper? :-D

Anonimo ha detto...

ma LOL!!
L'Italia rimane un paese assurdo!
La minaccia dei flippers.. riderò per una settimana XD

La cosa triste è che il tempo passa, ma la storia si ripete.. e Andreotti rimane XD

Marco Rossi ha detto...

secondo me tutto nasce da un'evidente predisposizione dei flippers verso la corrente fanfaniani-gronchiana della Dc... dai sù è così evidente!

LOOOOL

Marco Rossi ha detto...

secondo me tutto nasce da un'evidente predisposizione dei flippers verso la corrente fanfaniani-gronchiana della Dc... dai sù è così evidente!

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