lunedì 26 maggio 2008

Di pari opportunità si muore, signorina Carfagna!

Secondo la Carfagna, "di questo passo" (quale passo?) bisognerà tutelare la maggioranza dai "diversi" che secondo lei son fin troppo tutelati. Non ho ben capito che cosa stia minacciando la maggioranza, e soprattutto quale sia questa maggioranza "morale" da tutelare (quella catto-trash votante PdL?). Come ha ben evidenziato Zucconi su Repubblica.it, che un ministro delle Pari Opportunità si occupi dei diritti della maggioranza anziché di quelli delle minoranze è una contraddizione in termini.
Più o meno è come se a Treblinka ci fosse stato un "difensore civico" a difendere le SS dai detenuti. Quantomeno pittoresco...

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Comunque, per far capire, se ce ne fosse bisogno, che forse ci sono minoranze che hanno qualche problemino, eccovi un articolo comparso oggi su Repubblica.

Per un pregiudicato 53enne era "insopportabile" avere un omosessuale in famigliaIl ragazzo, 18 anni, colpito durante una lite al braccio, medicato in ospedale
Coltellate al figlio gay
l'articolo è QUI
da Repubblica del 26 maggio 2008


PALERMO - Una questione "di onore e di vergogna". Insopportabile sapere di avere un figlio omosessuale per un pregiudicato 53enne di Palermo. Ha accoltellato il ragazzo di 18 anni durante una furibonda lite. I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno arrestato il padre violento con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Adesso l'uomo si trova rinchiuso in una cella dell'Ucciardone. E' accaduto a Palermo, in un appartamento di via Messina Marine, al culmine di giorni di tensione e dopo un ennesimo litigio. Questa volta, però, il genitore non si è limitato alle botte: "Non ci ho visto più. Troppo la vergogna e il disonore per questa storia", ha spiegato ai carabinieri. Il giovane, terrorizzato e ancora sotto shock, ha riportato ferite da taglio sull'avambraccio e sulla mano destra e un trauma cranico facciale; condotto all'ospedale Civico è stato giudicato guaribile in otto giorni. Un episodio tanto simile a quello accaduto nei dintorni di Pesaro una decina di giorni fa. Allora fu la madre a sferrare un coltellata alla figlia di 16 anni che le aveva confessato di avere una relazione gay con una diciottenne. La lama si fermò contro la fibbia della ragazza ma per la madre scattò comunque la denuncia per tentate lesioni aggravate. Pregiudizi apparentemente insusperabili sembra abbiamo armato entrambi i genitori. L'amore per i loro figli non è riuscito a cancellare l'ansia e la preoccupazione che li ha sommersi dopo il coming out dei loro ragazzi. Una recente ricerca europea datata 2003 e condotta dall'Istituto Cattaneo dell'Università di Bologna, fa sapere che ogni cento persone, dieci sono omosessuali. Ogni cento omosessuali, venti accettano la loro condizione; 80 non l'accettano e la sopportano; ventidue pensano al suicidio, cinque compiono tentativi di suicidio. Il problema è radicato e la strada che conduce alla piena integrazione degli omosessuali lastricato da mille preclusioni. A Milano, da più di dieci anni, funziona un'associazione genitori di omosessuali che raggruppa attorno a coppie con figli gay, psicoterapeuti, consulenti famigliari e legali. Ma restano nelle famiglie infelicità cupe che sfociano spesso in raptus violenti o scelte suicide.

6 commenti:

Laura Marcucci FVG 2013 ha detto...

Dare "pari opportunità" alla maggioranza è una contraddizione in termini.

Mi sembrano azzeccate le parole di Zucconi
oggi su Repubblica

Marco Rossi ha detto...

l'ho scritto anch'io... mi copi!!!

ahahahah

Laura Marcucci FVG 2013 ha detto...

ooooppppsss
:-D

Marco Rossi ha detto...

guarda che ti controllo...

Anonimo ha detto...

Tra i fascisti a Roma e questi fatti che succedono nelle mura di casa.. non so cosa dire..

E' un segno chiaro e lampante che c'è molto che non va in Italia.
Non ci sono pari opportunità, ma non c'è neanche rispetto per il pensiero e le manifestazioni del pensiero altrui, ovviamente se esso è legale.
Questo credo che sia semplicemente l'evidenza di quanto sia arretrato il sistema italiano nel riconoscimento dei diritti e nell'enorme ignoranza nelle persone.

Chissà se prima o poi, qualcosa migliorerà, ma ormai ne dubito sempre più..

Marco Rossi ha detto...

Credo che la vittoria della destra abbia contribuito non poco allo svilupparsi di un clima di ostilità per il diverso... vedi le interessanti osservazioni su Repubblica di oggi, riferite ad alcuni fatti: l'aggressione neofascista alla Sapienza, temi di bambini di elementari con contenuti razzisti (evidentemente ispirati dai discorsi dei genitori) ecc.