venerdì 12 settembre 2008

Campioni europei

Ci sarà un giorno una squadra olimpica europea?

Io spero di sì...

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[...]Una squadra europea? Alle Olimpiadi ogni paese corre separatamente, anche se una suadra europea unica "aiuterebbe l'unità dell'Unione europa", dichiara Mavrommatis, cher si spinge più in là immaginando una competizione fra i cinque continenti, "ma in questo caso non si tratterebbe più di Olimpiadi". É d'accordo con il collega la deputata Batzeli, che evidenzia piuttosto l'importanza del messaggio che l'Ue dovrebbe promuovere per gli atleti e la cultura". "Le cose dovrebbero rimanere così, le fa eco Mănescu, altrimenti molti atleti non riuscirebbero a partecipare ai Giochi...credo nell'Europa delle diversità e della concorrenza e ogni Stato membro può portare il suo prezioso contributo al progetto europeo anche nello sport". Pure Schmitt è dello stesso avviso e non crede nella possibilità di un'unica squadra europea: "Ogni paese è fiero della sua identità e conserva gelosamente le sue trazioni sportive".




2 commenti:

Anonimo ha detto...

gli europei come popolo non esistono, e non esisteranno a lungo, forse mai. Anche se abbiamo molte cose in comune, dalla religione ufficiale cristiana all'evoluzione sociale, io mi trovo spesso piu' a mio agio a parlare con un turco che con un tedesco. Lo sport e' anche un riflesso del popolo. E poi non vedo cosa ci sia di male a sottolineare le differenze , come fa la Gran Bretagna.

Andrea

Marco Rossi ha detto...

oh uffi... oddio anche tu hai ragione... ma se tale ragionamento viene portato all'estremo, o meglio, semplicemente applicato pari pari a tutti i casi, si otterrebbe un atomizzazione delle identità che porterebbe ognuno a dientificarsi solo nel proprio paesino, nella propria famiglia...