lunedì 23 giugno 2008

Di lotta... ma anche di governo

In autunno il Pd sarà in piazza per manifestare il dissenso del popolo di centrosinistra contro le rinnovate leggi ad personam di Berlusconi e del suo ministro ad personam Angelino Alfano.

E si protesterà anche contro la politica economica del governo Berlusconi. Anche se al momento non pare che il Pdl abbia una politica economica, se si fa eccezione per la proposta di vendere Alitalia all'Aeroflot, di cui per fortuna si son tutti dimenticati, Berlusconi compreso.

Sull'idea di un Pd "di lotta", non tutti i "colonnelli" del loft son d'accordo. Di certo non lo è Follini, e nemmeno la Binetti (però al Family Day ci andava eh...) che dice che "il mio compito è incalzare il governo sui temi della famiglia". Vabbè tanto vale iscriversi al PDL, lo incalzi meglio da lì...

Comunque non sarà facile coniugare la dimensione "di lotta" a quella di governo. La lotta permetterà di recuperare il rapporto con la base, con la sinistra, con il popolo "antiberlusconiano" che ha creato consenso attorno al centrosinistra nel 2003-2004. Ma per vincere ci vorrà la capacità di presentare una valida alternativa di governo. Non certo "incalzare". Ma essere davvero alternativi.

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Vi segnalo un'interessante analisi di Ilvo Diamanti sulla dispersione del voto cattolico.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cooscevo tuti e due i tuoi blog (molto interessanti9, li linko immediatamente sul mio (sono linkato anche su macedonia?)
spero che questo scriverci si traduca al più presto in incontri reali in grado di unire queste seconde e terze file e tentare di ridefinire l'anima della sinistra
un abbraccio

Marco Rossi ha detto...

Bè tu sei di Roma giusto? (mi pareva di averlo intuito...) io verrò a Roma gli ultimissimi giorni di luglio o i primi di agosto per andare a trovare un mio amico che si è trasferito lì a Roma a gennaio... magari ci si becca no?