martedì 6 marzo 2007

Ritorno da Roma...

Ebbene sì... son tornato da Roma: 3 giorni nella capitale per il IV° Congresso Nazionale della Sinistra Giovanile.
Un'esperienza interessante... perché la S.G. non è un'accolita di portata locale, ma una grande organizzazione ramificata in tutto il Paese. Oltre 400 delegati provenienti da tutta Italia, decine di invitati, i rappresentati di organizzazioni giovanili estere di sinistra.
Alla fine, un buon mix tra il momento politico e quello ludico... che bè... ci vuole anche quello alla nostra età. I compagni di viaggio (Stefan, Laura, Nicola da Trieste, Alessandro, Laura, Serena e Antonella da Pordenone) sono stati una gradevole compagnia. Soprattutto la serata al Circolo degli Artisti... :-)
Tornando agli aspetti più prettamente politici, è stata una grande esperienza. Ovviamente, molti interventi di vari delegati erano di una noia assolutamente notevole. Ma ciò non toglie che tanti altri fossero interessanti. Di certo, la discussione sul Partito Democratico ha monopolizzato la discussione, e molto meno si è discusso di questioni programmatiche. Un peccato.
Da quel punto di vista ho apprezzato molto l'intervento di Enzo Laccuga, della Federazione di Cesena, uno dei pochi ad essere intervenuto a proposito della necessità di una sostanziale revisione delle modalità con cui l'esecutivo nazionale comunica con la base. Un fatto questo piuttosto rilevante e molto sentito ad esempio in Federazioni periferiche come quelle del Friuli-Venezia Giulia. In effetti, come detto da Enzo e come del resto proposto in emendamenti nazionali sia da Stefan sia dalla SG lombarda, le nuove tecnologie offrono notevoli capacità per migliorare la comunicatività con la base. Insomma, nel 2007 il volantino e il manifesto cartaceo non possono restare gli unici modi per comunicare.
A parte il partito democratico, i temi ricorrenti sono stati i diritti civili, il ricambio generazionale della politica, e l'apertura di nuove opportunità ai giovani per rilanciare e modernizzare il paese. E potete ben immaginare che il ministro Bersani è stato tra i più applauditi.
Per inciso, sono stati eletti a grandissima maggioranza il nuovo segretario nazionale, Fausto Raciti, e il nuovo presidente nazionale Roberto Speranza. Del secondo nulla avevo mai sentito, e il suo intervento è stato assai inconsistente. Il primo lo avevo già sentito e altri mi hanno confermato che trattasi di persona dalle grandi capacità.
Il Congresso ha inooltre deliberato a larghissima maggioranza, direi con più del 90% dei voti, che la Sinistra Giovanile prosegua con i Democratici di Sinistra il processo di costituzione della grande forza riformista che sarà il Partito Democratico.
Su quest'ultimo argomento avrò peraltro modo di tornare... al Congresso ci son stati da quel punto di vista spunti positivi e altri negativi. Vedremo...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io non ne sapevo proprio nulla O.o
anche se a Roma non sarei potuta venire lo stesso (lol)
vedremo si comunque^.-

Marco Rossi ha detto...

Sì... dovevo vedermi anche con Giulio... poi mi ha dato buca... cioè prima mi stressa di avvisarlo quando arrivo a Roma, e poi non si fa sentire lui.. vabbè

Anonimo ha detto...

secondo me nel complesso il congresso è stato estremamente positivo. Ho visto uno spirito di unitarietà mai sperimentato prima al nazionale, e probabilmente qusto ha aiutato anche i delegati a concentrarsi di più sui contenuti, elevando la media degli interventi rispetto ad altri appuntamenti (segnalo che su www.dsonline.tv sono ora disponibili tutti gli interventi, compreso "er mejo der mejo" cioè il mio :-D:-D:-D). In ogni caso ottimo nel complesso. Devo ancora trovare il tempo di scrivere 2 righe articolate per il mio blog.. maledetti esami che mi deconcentrano..

Marco Rossi ha detto...

Sì devo ammettere che è stata una bella esperienza. Alla fine buona l'organizzazione, a parte il settore buffet... :-)
Il neo è stato la non elevata varietà di argomenti toccata negli interventi, tutti piuttosto simili tranne alcuni casi.