martedì 27 marzo 2007

Sempre meno entusiasmo sul P.D.


Oggi ho trovato su un sito un sondaggio su quanto gli elettori di centrosinistra (o di centrodestra) attendono la formazione di un partito unico che rappresenti il proprio schieramento. Stabile il dato nel tempo per il centrodestra... mentre per il centrosinistra l'entusiasmo per il Partito dell'Ulivo è crollato dal 76% del 2004 (all'epoca delle primarie) al 59% attuale, dimostrazione di come l'attuale progeto del P.D. non sta intercettando la volontà di partecipazione politica: una grande occasione mancata, poiché il radicamento politico del centrosinistra è notevole, fatto dimostrato da sondaggi che indicavano l'elettorato "sicuro" del centrosinistra in % piuttosto elevate, attorno al 35% (decurtato della sinistra radicale saremmo sempre attorno al 25%).
Tenuto conto peraltro che recenti sodnaggi danno l'Ulivo attorno al 27-28%, praticamente è rimasto a voler votare Ulivo solamento il suo "zoccolo duro"... il P.D. rischia di diventare quindi un gioco a somma zero...

Urgono radicali interventi di modifica al P.D. per rilanciarne ruolo, progetto e futuro... speriamo che qualcuno se ne renda conto!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

sinceramente i sondaggi sono una cosa che seguo sempre volentieri, ma lasciano anche sempre il tempo che trovano..
dopodichè non è che mi stupisca più di tanto un calo dei consensi in questa fase: di fatto si è passati alla fase in cui si parlava di un partito unico ipotetico, sotto la cui etichetta potevano starci i desideri più diversi e contradditori, ad un progetto che con tutti i suoi difetti è più definito, nn ci vedo molto di strano nel fatto che ci siano perplessità. Dopodichè penso che il modo in cui lo presentano i media non aiuti: i congressi sono stati presentati come qualcosa di precostituito, e nessuno ha nemmeno citato che perlomeno per quanto ci riguarda la scelta è passata attraverso il voto segreto di tutti gli iscritti..

Anonimo ha detto...

volevo dire ovviamente "si è passati dalla fase" :-D

Marco Rossi ha detto...

Mah... non credo che l'impressione esterna del congresso sia negativa, semplicemente peché il cittadino medio in genere nemmeno sa che sono in corso i congressi ds (chiedete...).
Però effettivamente i nostri congressi hanno avuto un forte elemento di "fatto già accaduto": molti han votato una mozione o l'altra più per seguire l'onda che per altro, sapendo che cmq la linea Fassino avrebbe vinto. Ho notato molta rassegnazione e, al di là del risultato, è un po' triste perché denota una sostanziale crisi del sistema di democrazia interna del partito.

Anonimo ha detto...

rassegnazione?
ecco questo non lo proprio notato.
io ho vissuto dei congressi estremamenti vivi e combatutti.

Anonimo ha detto...

cmq, la questione non è tanto sapere cos'è un congresso o sapere come funzionano i sistemi democratici di partito... la questione è che siamo passati ala fase di definizione.


ecco non potremo mettere in eterno di tutto e di più sotto l'etichetta "partito democratico".

pian pianino si stanno delineando delle linee, si stanno delineando le strade

scegliere significare tagliare qualcosa
ma la politica è fatta di scelte

io spero coraggiose e utili

Marco Rossi ha detto...

sì sì d'accordo.
Sulla rassegnazione confermo: avendone girati diversi in tutta la federazione di Gorizia, ce ne sono stati di molto ben fatti e partecipati (Cormòns ad esempio), di altri tesi e combattuti ma di buon livello (Gorizia e Ronchi) e altri, troppi, dominati da una generale apatìa (Grado in primis ma non solo).
Vabbè...
io ora spero che si tenga presente che ci sono dei nodi che vanno sciolti, Fassino ha detto che cmq le questioni sollevate dalle altre 2 mozioni non erano problemi. Ora deve dimostrare di aver avuto ragione: se rimanderà fino a dicembre i nodi, questi prima o poi verranno al pettina in maniera distruttiva.

Anonimo ha detto...

ho paura che la rassegnazione dipenda, in gran parte, da altri fattori

non tanto dal pd

ci portiamo avanti da troppo tempo problemi non risolti
(e per giunta a gorizia mi sembra che le cose siano ben incasinate a causa delle amministrative... mi spiegherai cosa stà succedendo??)

e per giunta ogni tanto ci dimentichiamo di essere noi "i buoni"...

dopo qualche anno di militanza ho finalmente capito che sono solitamente quelli che urlano di più e più forte ad avere la coda di paglia sulla moralità, sull'onesta, sulla coerenza.

v. anche alla voce "italia dei valori"

Marco Rossi ha detto...

bah... sarà...
io da un due mesi in qua continuo ad essere abbastanza sul depresso andante quando penso a Rutelli, Castagnetti, Fioroni, ... sob sob

Anonimo ha detto...

ormai che si voglia o non si voglia, si formerà un partito piu' a sinistra del PD che rappresenta i valori che esprime Marco Rossi .