sabato 26 maggio 2007

Lettera dei Giovani dell'Ulivo a l'Unità

Forte è stata la mia delusione quando nei giorni scorsi su l'Unità ho letto l'elenco dei componenti del Comitato promotore del Partito Democratico: pletorico organismo costruito con il manuale Cencelli in cui, su 45 componenti, non c'è nessun under40, poche donne (altro che parità di genere...) e l'età media è di 57 anni!!!!
Ma il PD non doveva essere il partito dei giovani e delle donne? non doveva essere (citando Fassino) il "partito per chi avrà 20 anni nel 2010"????
Da questa delusione è nata una lettera della segreteria regionale della SG del friuli-venezia giulia e del coordinatore regionale dei Giovani della margherita, pubblicata su l'Unità di oggi.


Ecco i 45 nomi, in ordine alfabetico, del Comitato promotore del Partito democratico: Giuliano Amato, Mario Barbi, Antonio Bassolino, Pierluigi Bersani, Rosy Bindi, Paola Caporossi, Sergio Cofferati, Massimo D'Alema, Marcello De Cecco, Letizia De Torre, Ottaviano Del Turco, Lamberto Dini, Leonardo Domenici, Vasco Errani, Piero Fassino, Anna Finocchiaro, Giuseppe Fioroni, Marco Follini, Dario Franceschini, Vittoria Franco, Paolo Gentiloni, Donata Gottardi, Rosa Russo Iervolino, Linda Lanzillotta, Gad Lerner, Enrico Letta, Agazio Loiero, Marina Magistrelli, Lella Massari, Wilma Mazzocco, Maurizio Migliavacca, Enrico Morando, Arturo Parisi, Carlo Petrini, Barbara Pollastrini, Romano Prodi, Angelo Rovati, Francesco Rutelli, Luciana Sbarbati, Marina Sereni, Antonello Soro, Renato Soru, Patrizia Toia, Walter Veltroni e Tullia Zevi.

Età media: 57 anni


Ed ecco il testo della lettera:

Cara Unità,
la lettura dell'elenco dei componenti il Comitato Nazionale per il Partito Democratico ci ha portato, d'istinto, a scrivere queste poche righe. Non speriamo di poter dire qualcosa di particolarmente nuovo; del resto, già i nostri leader nazionali, Fausto Raciti e Pina Picerno, hanno bene espresso tutto il disagio dei tanti ragazzi e ragazze che militano nelle nostre organizzazioni e che scoprono che nel Comitato Nazionale non c'è una persona che sia under 40. Abbiamo deciso dunque di non soffocare la nostra delusione. La passione profusa da noi, dalle nostre iscritte e dai nostri iscritti è stata intensa e determinata ai congressi dei rispettivi partiti. Ci siamo detti, ed abbiamo sentito ripetere tante volte, che il Pd dovrà essere il partito di chi nel 2010 avrà venti anni. Ci sorge, solo un dubbio amaro: ma se è questo l'obiettivo, siamo sicuri che affidarlo a chi aveva già più di vent'anni nel 1990 sia il modo migliore per raggiungere questo obiettivo? E' il tanto aspicato rinnovamento che tutti noi vogliamo? E' chiaro che è grande la fatica nel cambiare, ma è così ripida la salita su cui stiamo camminando da impedirci di trovare, su quarantacinque nomi, almeno uno rappresentativo del mondo dei giovani, di coloro i quali hanno fatto la differenza alle ultime elezioni politiche e di avereanche un po' di dinamismo giovanile? Appare chiaro anche a noi che cambiare non è mai facile; cistruire un "Partito nuovo" lo è ancora di meno. Ci aspettiamo che sul territorio si segua una logica diversa. Se è vero che il Partito Nuovo ha un senso soprattutto per chi non ha vissuto le divisioni del passato, sarebbe grottesco (e, soprattutto, nocivo per il conseguimento del risultato finale) se quanto detto finora non trovasse applicazione nella realtà. Se, poi, il riformismo è la capacità di saper dialogare al fine di poter realizzare e condividere le proprie convinzioni e se fra queste c'è anche la necessità del rinnovamento, non possiamo non chiederci quanto sia veramente riformista il criterio che è stato adottato, aspetteremo di capirlo quanto noi tutti voteremo la Costituente del Partito Democratico.

Stefan Cok, Segr. regionale S.G. del Friuli-V.G.
Salvatore Dore, Coord. regionale dei Giovani della Margherita

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