Incarico dirigenziale da 70 mila euro l'anno in cambio di appoggio elettorale alle Provinciali del 2006. Marzio Strassoldo, presidente della Provincia di Udine e esponente di spicco del centrodestra friulano, è in mezzo ad una bufera mediatica e politica dopo che è stato scoperto l'accordo sottoscritto da lui e Italo Tavoschi, esponente autonomista già sindaco di Udine. A Tavoschi sarebbe stato promesso un incarico di dirigente in Provincia in cambio del sostegno elettorale consistente nel presentare una lista civica a sostegno di Strassoldo in uno o più collegi dela Provincia "a discrezione dello stesso Presidente". Il contratto, che trovate sul QUESTO sito e in foto, prevedeva anche l'emolumento annuo a Tavoschi di 70.000 euro, per tre anni eventualmente rinnovabili.
Il caso è scoppiato come veleni tra politici non essendo stato riuspettato, ma si è trasformaqto in un boomerang per il centrodestra, con Strassoldo messo sotto accusa da Lega e UDC, e che ha annunciato le dimissioni per oggi. Staremo a vedere...
Per capire di più sulla vicenda, definibile come voto di scambio (e perciò penalmente perseguibile), andate ai links:
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